IL MINISTRO MOAVERO AL FORUM DI DAVOS

DAVOS\ aise\ - Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Enzo Moavero Milanesi, è da oggi a Davos per partecipare alla 49ma edizione del "World Economic Forum", che riunisce sino a domani, 24 gennaio, i principali attori della scena politica ed economica internazionale provenienti dal settore pubblico, dal mondo degli affari e della società civile, oltre che dalle più rilevanti Organizzazioni Internazionali.
"Industria 4.0" sarà il tema al centro del World Economic Forum 2019, uno dei più attesi appuntamenti politico-economici, arrivato alla sua quarantanovesima edizione.
Il WEF, organismo internazionale senza fine di lucro, è stato fondato nel 1971 da Klaus Schwab per promuovere il dibattito sui temi di principale attualità internazionale, con particolare riferimento alle materie economico-finanziarie.
Capi di Stato, rappresentanti istituzionali, organizzazioni internazionali, business leader e rappresentanti della società civile, per un totale di oltre 3 mila persone presenti, affronteranno il tema "Industria 4.0", cioè la nuova rivoluzione industriale che segue quella del 1784 segnata dalla nascita della macchina a vapore, quella del 1870 con produzioni e consumi di massa attraverso l’uso sempre più diffuso dell’elettricità e quella del 1970 con la nascita dell’informatica. Dunque è la quarta rivoluzione industriale, plasmata da tecnologie avanzate dove il mondo digitale e quello fisico-biologico si combinano per creare innovazioni a velocità senza pari nella storia umana.
Il dibattito sarà incentrato sulle criticità e le sfide legate ad una globalizzazione 4.0 che sia inclusiva e sostenibile, al rafforzamento del coordinamento internazionale a fronte di un indebolimento della cooperazione. Le aree tematiche, infine, saranno: geopolitica e mondo "multiconcettuale", futuro dell'economia, sistemi dell'industria, cybersecurity, capitale umano, riforma delle istituzioni globali. Uno spazio speciale sarà riservato al dibattito sul futuro dell'Europa e sulle sfide politiche ed economiche cui il continente è chiamato a confrontarsi. (aise)