IL POLSO DEL TURISMO

ROMA – focus/ aise - Il 13 e 14 settembre si aprirà a Ferrara il primo Meeting Nazionale sul Turismo. Una vera propria agorà del turismo italiano, che vedrà la partecipazione di tutti gli attori del settore: Ministero per le politiche agricole alimentari forestali e del turismo, Enit, Regioni ed enti locali, associazioni di categoria e professionisti. L'evento, promosso dal Mipaaft, sarà una due giorni ricca di dibattiti, tavole rotonde e sessioni tematiche. Il primo vero momento di confronto tra istituzioni e privati, un progetto importante, destinato a rappresentare in Italia un vero e proprio appuntamento per analizzare e disegnare agenda e strategie politiche, puntando su crescita, qualità, obiettivi, regole, promozione e marketing.
"Ho voluto riunire tutto il mondo del turismo. Superare il vecchio concetto di Stati generali e creare finalmente un momento di confronto per fare rete e creare strategie per far diventare il turismo italiano sempre più competitivo ed attrattivo. L'obiettivo è costruire una politica industriale del turismo. Stiamo lavorando come Ministero con le Regioni, l'Enit e i privati", ha annunciato il Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio. "Quello di Ferrara – ha aggiunto – sarà un grande meeting, in cui tutti insieme raccoglieremo spunti, proposte ed idee. Il Sistema Italia, il brand Italia di cui parlo è questo: una vera squadra, fatta di interlocutori importanti, che lavorano insieme per far crescere questo settore, trainante per il nostro Paese". Presidente dell’Enit, Giorgio Palmucci ha assicurato che "ad Enit sta a cuore armonizzare il settore del turismo per approdare a posizioni condivise sugli strumenti di promozione turistica dando spazio a tutte le idee innovative dei protagonisti del settore. Per questo nel corso del Meeting del Turismo sono stati previsti tavoli specializzati di discussione con centinaia di stakeholders ed esperti di settore ed Enit parteciperà quale attore e catalizzatore della promozione e del marketing del nostro paese. È un momento importante per l'indirizzo dell'industria turistica italiana e lo faremo anche animando il cuore delle location più suggestive di Ferrara attraverso incontri itineranti come al Teatro Comunale e al Castello Estense, perché il buon turismo non può prescindere da processi di integrazione territoriale che creino una rete globale strutturata dell'offerta". Soddisfatto il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri: "siamo orgogliosi di ospitare a Ferrara queste giornate di studio e approfondimento su tematiche così importanti, un appuntamento che va a sottolineare e valorizzare la vocazione turistica della nostra città, il ruolo e la posizione strategica nella rete italiana e internazionale di luoghi storici e tradizionalmente attrattivi. Il nostro territorio è particolarmente ricco di beni monumentali e artistici, nonché di strutture accoglienti per ogni tipologia di visitatore e turista. Il nostro impegno sarà anche quello, grazie agli stimoli che emergeranno nei temi trattati il 13 e 14 settembre da prestigiosi relatori, di valorizzare ancor di più un patrimonio fondamentale per la collettività in termini sia economici sia culturali". L'evento sarà aperto dall'intervento del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e dal Ministro Centinaio, a cui saranno affidate anche le conclusioni del Meeting. Al termine della due giorni sarà presentato il "Programma operativo 2019-2020" a cura del Dipartimento Turismo del Mipaaft. Saranno più di 18 milioni le persone che nel corso del mese di agosto soggiorneranno presso gli alberghi e le altre strutture ricettive italiane, per un totale di circa 79 milioni di pernottamenti (41% riferite ai turisti stranieri e 59% agli italiani). 44,6 milioni di pernottamenti si svolgeranno presso gli alberghi, 34,4 milioni presso i campeggi e le altre strutture extralberghiere. È quanto emerge da una dettagliata analisi del Centro studi di Federalberghi sulle vacanze nelle strutture ricettive italiane. Il Veneto guida la classifica delle regioni italiane, con oltre 13 milioni di presenze totali nel mese di agosto, seguita da Emilia-Romagna (9 milioni) e Toscana (8,8 milioni). Il Veneto è in pole position anche per quanto riguarda la clientela straniera (8,8 milioni di presenze ad agosto). Sul podio anche la Toscana (4 milioni di presenze straniere) e la Lombardia (3,1 milioni). In cima alle preferenze degli italiani è la regione Emilia-Romagna (7,1 milioni di presenze ad agosto). A seguire, la Toscana (4,8 milioni di presenze italiane) e il Veneto (4,5 milioni). Il mare si conferma anche quest’anno la destinazione preferita: ad agosto le località balneari ospiteranno il 44,7% dei pernottamenti dei vacanzieri, seguite dalle città d’arte (14,2%), dalla montagna (12,0%) e dai laghi (8,9%). Il podio delle preferenze cambia se si prende in considerazione la nazionalità dei turisti. Gli italiani preferiscono il mare (50,4%), la montagna (15,6%) e le città d’arte (8,8%). Il mare è sul gradino più alto anche per gli stranieri, sia pur con un peso diverso (36,7%), seguito dalle città d’arte (21,9%) e dai laghi (17,5%). La Germania è di gran lunga il nostro principale mercato, con 10,8 milioni di presenze ad agosto, seguita da Paesi Bassi (3,2 milioni), Francia (2,9 milioni), Regno Unito (2,1 milioni) e Austria (1,6 milioni). Per quanto riguarda i nostri connazionali, sono le regioni più popolose a fornire il maggior contributo all'economia delle vacanze d’agosto: 12,5 milioni di presenze sono assicurate dai cittadini della Lombardia, 5 milioni dalla Campania, 4,9 dal Lazio e 4, dal Veneto. I turisti tedeschi si dirigono principalmente verso le strutture ricettive dell’Alto Adige e del Veneto. Gli olandesi prediligono Toscana e Lombardia. I francesi il Veneto e la Toscana. I 18 milioni di turisti troveranno ad accoglierli una squadra di 365mila lavoratori dipendenti, in prevalenza occupata presso le aziende alberghiere (282.000 dipendenti). (focus\ aise)