INNOVAZIONE E SVILUPPO

ROMA – focus/ aise - Grandi personalità dell'innovazione, 250 speaker provenienti da tutto il mondo, 6 palchi, 450 ore di contenuti e centinaia di partner, tra aziende, istituzioni, università e community, una grande Job Factory: questi i numeri della terza edizione italiana di “Campus Party”, il più grande evento internazionale su innovazione e creatività, in programma dal 24 al 27 luglio negli spazi di Fiera Milano Rho, realizzata con il contributo di Regione Lombardia.
Attesi 20.000 visitatori e 4.000 campuseros, i giovani talenti che campeggeranno sul luogo dell'evento. L'edizione 2019 di Campus Party è dedicata alle grandi scoperte dell'umanità, con particolare riferimento ai 30 anni dalla creazione del World Wide Web: per celebrare questo storico anniversario l'ospite d'onore sarà Sir Tim Berners-Lee, l'informatico britannico inventore del WWW, che il 25 luglio alle ore 18.00 dal palco principale dell'evento si confronterà con i giovani partecipanti sul futuro della rete. Berners-Lee ascolterà anche le presentazioni dei quattro finalisti della “call for ideas” globale lanciata nei giorni scorsi da Campus Party e chiamata "WORLD WIDE WE_": una ricerca sviluppata che coinvolgerà tutto il network dei campuseros, 650.000 in 14 Paesi. Grazie questi eventi per quattro giorni a fine luglio Milano si trasformerà nella capitale mondiale dell’innovazione, contribuendo così a colmare il gap tecnologico nazionale per aumentare la competitività del sistema Paese. Sull’Indice di digitalizzazione dell’economia e della società (DESI) 2019 dell’Unione Europa l’Italia si colloca in quartultima posizione in generale e al terzultimo posto nell’ambito della formazione digitale della forza lavoro. L’86,1% delle imprese italiane poi si colloca a un livello di digitalizzazione “basso” o “molto basso” e circa il 40% è ancora priva di un programma per la trasformazione digitale (Fonte: Eurostat). La qualità del programma proposto in questa edizione ha consentito di stringere una partnership con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI): gli studenti potranno partecipare ai corsi “Campus Party Masterclass” per ricevere un Open Badge da Bestr, erogato da Cineca. Questo badge, oltre a poter essere utilizzato su tutte le piattaforme che lo supportano (ad esempio LinkedIn) come certificazione di soft skills, potrà essere convertito in Crediti Formativi Universitari (CFU) dalle Università che lo consentiranno. Dotare le città di una “cassetta degli attrezzi” per affrontare le emergenze del cambiamento climatico. È questo il tema centrale della seconda Conferenza Nazionale della “Green City Network” che si terrà al Politecnico di Milano domani a partire dalle 9.30.
Le città, per la scarsità di verde, per la cementificazione selvaggia e per il consumo di suolo, sono sempre più fragili di fronte ai cambiamenti climatici. Le ondate di calore sono una costante estiva, e quest’anno non sarà da meno visto che il giugno 2019 è stato il giugno più caldo da quando esistono le misurazioni. Per non parlare poi delle bombe d’acqua e delle alluvioni che mettono a rischio persone, abitazioni e infrastrutture sempre più spesso. Infine, la sede del Consiglio nazionale delle ricerche ha ospitato il 10 luglio il “Primo incontro accademico, scientifico Ecuador-Italia”, evento che ha avuto luogo nell'ambito della visita ufficiale in Italia del Presidente della Repubblica dell'Ecuador, Lenín Moreno Garcés.
L’incontro - presieduto dal Ministro degli affari esteri e mobilità umana, Ambasciatore José Valencia, dal Presidente del Cnr, Massimo Inguscio, e dall'Ambasciatore dell'Ecuador in Italia, Nelson Robelly, con la partecipazione del Ministro della Produzione, Commercio Estero, Iván Ontaneda, membro della Delegazione Ufficiale in Italia – rappresenta una “pietra miliare storica” per la cooperazione accademica e scientifica, poiché è riuscito a riunire le autorità di entrambi i Paesi, i rappresentanti dei centri di ricerca in Italia, i Rettori delle università delle due nazioni, con i quali è stato analizzato il lavoro svolto per rafforzare la cooperazione attraverso borse di studio, scambi di docenti e ricercatori, accordi tra Università e sviluppo di progetti di ricerca congiunti. L’incontro ha segnato l'avvio di una nuova fase di collaborazione a livello accademico e scientifico, grazie alla firma di 13 accordi: l'Accordo Specifico di Cooperazione tra la Segreteria d'Istruzione Superiore, Scienza, Tecnologia e Innovazione-SENESCYT e il Cnr, grazie al quale sarà realizzato un Bando congiunto per lo sviluppo di due progetti nei settori dell'energia e della sicurezza della sovranità alimentare; l'Accordo di Cooperazione tra l'Ambasciata dell'Ecuador in Italia e l'Università di Ferrara per borse di studio a cittadini ecuadoriani residenti in Italia; il Memorandum d'Intesa tra l'Ambasciata dell'Ecuador in Italia e l'Università degli Studi di Napoli Parthenope per borse di studio per i cittadini ecuadoriani residenti in Italia, e Memorandum d'intesa tra il Cnr e dieci università: Universidad Católica Santiago de Guayaquil, Universidad Técnica de Ambato, Escuela Politécnica Nacional, Universidad Regional Amazónica-IKIAM, Universidad Estatal de Milagro, Universidad Agraria del Ecuador, Universidad UTE, Universidad del Norte, Universidad del Azuay y Escuela Superior Politécnica del Chimborazo.
Queste opportunità di formazione scientifica in Ecuador, di ricerca al più alto livello, sono state raggiunte grazie al lavoro del Ministero degli Affari Esteri e Mobilità Umana e del Consiglio nazionale delle ricerche. (focus\ aise)