ITALIAN COUNCIL: L’ARTE ITALIANA NEL MONDO

ROMA\ aise\ - La Direzione Generale Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana del Ministero per i beni culturali ha lanciato l’ottava edizione del bando “Italian Council” con un budget di 1.300.000 euro con cui potranno essere finanziati progetti che prevedano l’incremento delle collezioni pubbliche e lo sviluppo di talenti e la promozione internazionale di artisti, curatori e critici. Questo ottavo bando scade il 2 marzo 2020.
“Italian Council” è il bando internazionale promosso dalla DGCR a supporto della creatività contemporanea italiana, fortemente impegnato sul fronte della promozione dell’arte italiana all’estero.
Il progetto opera su due ambiti di intervento: da un lato per l’incremento delle collezioni dei Musei pubblici italiani e, dall’altro, per lo sviluppo di talenti e la promozione internazionale di artisti, curatori e critici italiani.
Per l’incremento delle collezioni dei Musei pubblici italiani le proposte potranno riguardare: la produzione – anche in occasione di residenza e/o mostra – di una o più opere di un artista italiano vivente e relativa promozione e valorizzazione; l’acquisizione, promozione e valorizzazione dell’opera di un artista vivente o non più vivente, purché realizzata negli ultimi 50 anni.
Lo scopo dell’azione è incoraggiare e sostenere la produzione italiana di artisti di tutte le generazioni, con particolare attenzione agli artisti emergenti e ai mid-career. Inoltre, attraverso le acquisizioni, il bando permette l’incremento del patrimonio pubblico di arte contemporanea italiana anche con opere prodotte negli ultimi 50 anni. Le opere prodotte o acquisite andranno a incrementare le collezioni di musei statali, regionali, provinciali e civici italiani.
La mission di Italian Council è soprattutto promuovere l’arte italiana a livello internazionale: per questo motivo ogni progetto dovrà necessariamente prevedere – pena esclusione dal bando – una fase di presentazione del lavoro all’estero, attraverso esposizioni, presentazioni o talk in una istituzione pubblica o privata non profit attiva nell’ambito dell’arte contemporanea.
Sul fronte dello sviluppo di talenti e la promozione internazionale di artisti, curatori e critici italiani, invece, le proposte potranno riguardare: Mostre monografiche presso istituzioni internazionali Lo scopo è dare la possibilità agli artisti italiani viventi di avere l’occasione di farsi conoscere o di affermarsi a livello internazionale. A questo riguardo Italian Council sostiene progetti di esposizione presso sedi internazionali di prestigio e accreditate nell’ambito dell’arte contemporanea, anche con la possibilità di coinvolgere critici e curatori italiani.
E ancora: partecipazioni a manifestazioni internazionali. Per sostenere la presenza italiana nelle manifestazioni che periodicamente avvengono nel mondo (a titolo esemplificativo: biennali, triennali, festival, etc.) e che sono sempre più occasione di visibilità internazionale, Italian Council può finanziare la partecipazione di un artista italiano. Il progetto può anche riguardare la partecipazione a un evento collaterale di tali manifestazioni, purché inserito nella programmazione ufficiale.
Finanziabili anche progetti editoriali internazionali, attraverso i qauli Italian Council valorizza e promuove a livello internazionale l’arte italiana degli ultimi 50 anni. I progetti editoriali sono un’occasione per far conoscere al mondo artisti, protagonisti, vicende peculiari e problematiche dell’arte italiana contemporanea e allo stesso tempo un’opportunità per sostenere lo sviluppo di talenti italiani nel campo dell’arte, della critica e della curatela. Per questo motivo i progetti dovranno garantire una promozione e diffusione editoriale internazionale adeguata dei libri prodotti (editori internazionali, diffusione in biblioteche specializzate, book launch).
Infine, il progetto finanzia residenze di ricerca all’estero presso istituzioni deputate e accreditate. I progetti non possono prevedere la produzione di nuove opere d’arte, ma essere finalizzate ad attività di studio e approfondimento della ricerca artistica, critica o curatoriale. Oltre a sviluppare la propria professione, il periodo di ricerca all’estero sarà una occasione per artisti, curatori e critici di creare contatti e relazioni internazionali.
Il testo del bando è disponibile qui. (aise)