ITALIANI CITTADINI DEL MONDO

ROMA – focus/ aise - “I viaggi di Willy Condor” sono una serie di mostre fotografiche dedicate sia al Perù che all’Italia realizzate da Willy Condor, fotografo viaggiatore, italiano residente a Lima da 25 anni. L’Associazione Emilia Romagna in Perù ha organizzato una serie di quattro mostre fotografiche dedicata ai viaggi dell’autore a partire dal 13 agosto, e poi ogni due martedì fino al 24 settembre, sempre presso la trattoria di Rossano “O sole mio” a Lima.
La prima mostra del ciclo si è intitolata “Roma”.
L’autore ha esibito le foto scattate nella capitale d’Italia, visitata quattro volte. Colosseo, Basilica Lateranense, San Pietro, Castel Sant’Angelo, Fontana di Trevi, Fosse Ardeatine, Galleria d’Arte Moderna, Museo archeologico etrusco, Museo etnografico Pigorini, Palazzo Barberini, Pantheon, Piazza Navona, Piramide Cestia, Sinagoga, Piazza Venezia, ristoranti caratteristici e altro ancora. Tutta la poesia della città eterna.
Domani, invece, è prevista la mostra “Lambayeque con il suo museo del Signore di Sipan”, dedicata alla città peruviana Lambayeque che, oltre al delizioso cibo, ha nelle sue terre una storia molto longeva: le tombe reali del Museo del Signore di Sipán custodiscono infatti alcuni di quei gioielli dell’antico passato, nel quale è severamente vietato entrare con telefoni o macchine fotografiche. L’autore è stata una delle poche persone che ha avuto l’autorizzazione a scattare foto dell’interno, esclusivamente per diffondere cultura e promuovere le visite nel museo.
Il 10 settembre sarà la volta di “Genova e Sanremo”, nel quale l’autore si è soffermato nelle cosiddette “Strade Nuove”, riconosciute dall’UNESCO come patrimonio culturale dell’umanità. Infine, il 24 settembre, toccherà a “Il cañón del Colca e le sue chiese coloniali” chiudere il ciclo. Oltre ai suoi famosi condor e piattaforme, nel profondo canyon del Colca si trovano molta vita e molta storia, rappresentate dai costumi delle donne e dalle chiese coloniali.
L’autore discuterà delle esperienze dei suoi viaggi, mostrando le sue fotografie sullo schermo e raccontando le esperienze in luoghi famosi.
Willy Condor, viaggia ormai da 40 anni in compagnia delle sue macchine fotografiche, cercando di capire cosa siano l’Italia, il Perù e tutti gli altri paesi in cui sono arrivati gli Incas, come l’Argentina, la Bolivia, la Colombia, il Cile e l’Ecuador. Condivide spesso le sue esperienze in scuole, università o centri culturali. Sono state allestite, finora, 175 mostre delle sue fotografie. E ancora: L’associazione “Italian American ONE VOICE Coalition” (IAOVC) - cui obiettivo principale è combattere i pregiudizi, gli stereotipi e le discriminazioni contro gli italoamericani negli Stati Uniti - ha riunito nei giorni scorsi una “Task Force”, composta da molte delle organizzazioni italo-americane negli USA, per chiedere alla National Education Association (NEA) di ribaltare la risoluzione, approvata dalla NEA in luglio, per eliminare il Columbus Day e sostituirlo con la Giornata dei Popoli Indigeni.
“Come ex insegnante e come italo-americano, sono indignato per il fatto che la NEA abbia lanciato questo attacco al Columbus Day, usando la sua posizione per avvelenare le menti dei bambini con della narrativa esagerata, falsa e non fattuale sulla storia di Colombo”. Sono queste le parole di Manny Alfano, fondatore e presidente di IAOVC, riguardo la decisione della NEA. “Questo - ha continuato ancora Alfano - non è solo un attacco agli italo-americani, ma è un attacco anche contro tutta la cultura occidentale. Tutto ciò è anti-italiano e anti-americano”.
“Il Columbus Day è un giorno incredibilmente importante per gli italoamericani - ha aggiunto Andrè DiMino, membro del Comitato esecutivo di IAOVC -, in quanto è stato istituito per contrastare la discriminazione e la denigrazione degli immigrati italiani e per celebrare i numerosi contributi agli Stati Uniti apportati da quegli immigrati e dai loro discendenti”.
“Esiste una pletora di falsa e oltraggiosa retorica sull’uso di Colombo per giustificare questo attacco alla nostra eredità e ai nostri diritti civili - ha continuato DiMino -. Se il vero obiettivo della NEA è quello di riconoscere i diritti degli indigeni, lo facciano in un altro giorno e celebreremo insieme a loro”. I membri della Task Force si sono tutti impegnati a combattere questo attacco della NEA agli italoamericani adottando una contro-risoluzione, in cui si dice che la IAOVC, “a nome delle organizzazioni italo-americane e dei singoli membri in tutto il Paese, ha formato una Task Force per difendere i diritti civili di tutti gli italoamericani e per celebrare a livello federale la festa a loro dedicata, opponendosi alla campagna della NEA per eliminare il Columbus Day”. La contro-risoluzione fa appello a tutti gli italo-americani e a tutti coloro che “credono nei diritti civili” perché sostengano lo sforzo di IAOVC “inviando un’e-mail alla presidente della NEA, Lily Eskelsen García, oppure chiamando la sede centrale della NEA, per opporsi alla sua risoluzione anti-Colombo e farla ribaltare”. Infine, sono stati i lucani nel mondo che eccellono nell'ambito economico-finanziario i protagonisti della I edizione del Premio Mondi Lucani che si è tenuto a Montescaglioso nell'abbazia benedettina di S. Michele il 17 agosto.
Il Premio è nato da un'idea dell'Associazione Mondi Lucani guidata da Maria Andriulli e vede il coinvolgimento di due associazioni di lucani nel mondo, ovvero la Società di Mutuo Soccorso San Rocco Montescaglioso di Paterson, New Jersey (Usa) e la Basilicata Cultural Society of Canada di Toronto oltre alla Fondazione IesLab, che si occupa di formazione imprenditoriale internazionale.
L'iniziativa ha avuto il patrocinio gratuito del Comune di Montescaglioso, della Regione Basilicata, della Provincia di Matera e del Gal Start 2020. È inoltre sostenuto dalla testata giornalistica Suditaliavideo e da altri sponsor privati.
I premiati di questa edizione sono: Arturo Petrozza, manager per la PepsiCo USA; Joe Appio, vice presidente MediaCom USA; Gregorio De Felice, chief economist di Intesa Sanpaolo Milano; Chiara Pirrone, commercialista di Ernst&Young Milano e academic fellow presso l'Università Bocconi; Mario Santangelo, managing director di Moody's services Dubai; Antonio Grieco, executive sales director per JP Morgan Lussemburgo; Florence Di Taranto, executive sales director France&Europe della Saint James; Rocco A. Carriero, private wealth advisor presso l'Ameriprise financial service USA; Antonio Altomonte, head of supplier payments all'American Express di Milano; Antonio Lafiosca, startupper di Bancadelcredito.it; e Francesco Ciannella, commodity trade finance, FX Treasury Lugano. (focus\ aise)