LA COMUNITÀ ITALIANA IN CONNECTICUT CHIEDE LA NOMINA DEL VICE CONSOLE

HARTFORD\ aise\ - Ormai da anni senza un vice consolato attivo e duraturo, il Gruppo Italiani e Italo-Americani residenti in Connecticut ha recentemente sottoscritto un documento, dove viene richiesto ai rappresentanti italiani eletti all’estero di attivarsi affinché la numerosa comunità non venga trascurata. In particolare, la comunità si è rivolta al ministro degli Esteri Moavero Milanesi, al sottosegretario Guglielmo Picchi, al Console generale di New York Francesco Genuardi e alle parlamentari Francesca Alderisi (FI), Francesca La Marca (PD) e Fucsia Nissoli (FI).
“I sottoscritti cittadini italiani e italoamericani residenti nella Circoscrizione consolare del Connecticut”, si legge nel documento inviato anche alla Direzione Generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie e al CGIE, “a seguito della cessazione dall’incarico di Console Onorario d’Italia per raggiunti limiti d’età già dall’aprile 2018, sono rimasti nell’impossibilità di ricevere servizi consolari in quanto attualmente c’è solo un corrispondente consolare che non può rinnovare passaporti né espletare alcuna pratica in favore della comunità. Pertanto sono costretti a recarsi al Consolato d’Italia a New York con conseguente grave dispendio di denaro, tempo ed energie, per non parlare del notevole aggravio di carico di lavoro alla struttura consolare di New York. In considerazione degli enormi disagi che tale situazione provoca, soprattutto ai più anziani, chiedono che sia nominato al più presto un nuovo console onorario d’Italia per lo Stato del Connecticut in quanto ritengono sia un proprio diritto, in quanto cittadini italiani e volendo e dovendo rimanere in contatto con le istituzioni italiane e ricevere adeguata consulenza e sostegno”. (aise)