LA COOPERAZIONE E I SUOI FRUTTI
ROMA - focus/ aise - Si chiama Yes she can! Imparare in Tanzania la conferenza che si è tenuta lo scorso 8 marzo, in occasione della Festa internazionale della Donna, e che è stata organizzata dalla Commissione provinciale per le pari opportunità. Nel corso dell’incontro con la stampa, è stato presentato il progetto dell'altoatesina Julia Lantscher "PA1 Together for Africa" che sostiene donne e ragazze nel loro paese d'origine, la Tanzania.
Il progetto, nell'estate del 2018, è stato visitato dalle studentesse del liceo "Maria Hueber", e il risultato è stato un documentario realizzato da Anita Rossi e Peter Obexer.
Il progetto è frutto della collaborazione tra la Commissione provinciale per le pari opportunità – Servizio Donna, liceo Maria Hueber, torrefazione Caroma di Fiè allo Sciliar e Museo delle donne di Merano. Alla conferenza stampa parteciperanno il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, la presidente della Commissione pari opportunità, Ulrike Oberhammer, Julia Lantschner, Irmi Auer Hofer, co-fondatrice della torrefazione Caroma e sostenitrice del progetto, nonché due studentesse del liceo Maria Huber. Atterrato nei giorni scorsi, invece, un aereo decollato dalla Repubblica Dominicana che ha riportato nel nostro Paese cinque cittadini italiani latitanti da diverso tempo dopo essere stati condannati a vario titolo in via definitiva per bancarotta, violenza sessuale e atti sessuali con minorenni.
Erano latitanti da un massimo di 2 anni e 10 mesi a un minimo di un mese. La diffusione delle attività di ricerca internazionale era infatti stata disposta tra il 2016 e il 2019. Il risultato raggiunto è il frutto degli ottimi rapporti di collaborazione e amicizia allacciati dal nostro Paese con la Repubblica Dominicana. Il 13 febbraio il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, e il ministro degli Esteri dominicano, Miguel Vargas Maldonado, avevano firmato nella sede di via Arenula due accordi bilaterali in materia di estradizione e di assistenza giudiziaria intensificando l’impegno comune nel contrasto al crimine. L’operazione internazionale, conclusasi con la consegna dei cinque latitanti italiani, a cui hanno lavorato autorità e polizia italiane, Interpol e Aise, è avvenuta ancor prima della ratifica dell’accordo da parte dei parlamenti dei due Paesi.
Si è svolta la scorsa settimana a Palazzo Lombardia la Tavola rotonda 'Lombardia-Russia: opportunità ed esperienze di collaborazione'. All'incontro, coordinato dal vicepresidente della Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione, Fabrizio Sala, hanno partecipato anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che ha aperto i lavori, l'assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione, Davide Caparini, l'assessore ai Trasporti e Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, e il consigliere regionale Gabriele Barucco.
Per la Russia presenti Vassily Golubev, governatore della regione di Rostov, Eugeny Savchenko, governatore della regione di Belgorod, il presidente di Gazprom, Viktor Zubkov, l'ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, e una delegazione della Federazione Russa allargata alle comunità di business della filiera Oil&Gas.
"La Russia è un partner molto importante per il nostro territorio - ha affermato Fontana - e questa occasione ci ha permesso di consolidare i nostri rapporti confrontandoci su argomenti specifici riguardanti tutta la filiera dell'energia. È stata evidenziata l'importanza del gas quale combustibile per le automobili e noi siamo per il risparmio e la lotta all'inquinamento. I russi sono tra i leader del settore e siamo certi che ci possa essere grande collaborazione anche tra la loro classe imprenditoriale e la nostra. Siamo aperti a tutti i partner in grado di creare opportunità di crescita alla nostra economia". (focus\ aise)