LA MODA PROIBITA - ROBERTO CAPUCCI E IL FUTURO DELL’ALTA MODA: IL FILM DOCUMENTARIO DI OTTAVIO ROSATI A BRATISLAVA CON L’IIC

BRATISLAVA\ aise\ - Dopo le recentissime proiezioni al Master of Art Film Festival di Sofia (Bulgaria) e al Museo dell’Ara Pacis di Roma arriva anche al Kino Lumiere di Bratislava, con l’organizzazione dell’Istituto Italiano di Cultura, “La moda proibita – Roberto Capucci e il futuro dell’alta moda”, atteso film di Ottavio Rosati sullo stilista Roberto Capucci. Il film sarà presentato, alla presenza del regista, il prossimo 24 aprile alle 18.00.
Abiti che sono capolavori e non semplici capi d’abbigliamento, tessuti come materiali da modellare, sagome come forme geometriche. Lo stilista Roberto Capucci è considerato uno dei designer più importanti del 20° secolo. Ha creato abiti insoliti con materiali originali. Ha incantato il mondo della moda e fin dal suo debutto ha collaborato con i grandi nomi del settore. A soli 26 anni, fu considerato il miglior designer della moda italiana, portando con le sue creazioni una vera rivoluzione artistica e stilistica.
Per le sue proposte innovative, ha ricevuto, nel 1958, il Boston Fashion Award (Filene’s Young Talent Design Award) come miglior creatore di moda, insieme a Pierre Cardin e James Galanos.
Il documentario “La Moda Proibita. Roberto Capucci e il futuro dell’Alta Moda” si basa su una serie di conversazioni e di eventi come la mostra “Alla ricerca della regalità” presso la Venaria Reale di Torino o “Roberto Capucci e i giovani” al Palazzo Moraldo di Milano, oltre a questo è presente materiale di repertorio che documenta il grande defilé del 1985 alla Armory di New York e l’indimenticabile esposizione al Teatro Farnese di Parma che raccoglieva gli abiti scultura di tutta una vita.
Nel film appaiono testimonial d’eccezione come la stilista Anna Fendi, Sylvia Ferino (Direttore della Pinacoteca del Kunsthistorisches Museum di Vienna), Eike Schmidt (Direttore degli Uffizi a Firenze), il soprano Raina Kabaivanska, lo scienziato Pierluigi Luisi, il pittore tessile Sidival Fila.
Il film racconta il Capucci che dice di no ad Anna Magnani ma dice di sì a Silvana Mangano, a Pier Paolo Pasolini e a Rita Levi Montalcini, imponendole per la consegna del Nobel un abito da gala con piccole ali e code.
Curiosa la storia di una ragazza che, nell’impossibilità di acquistare un suo abito da sposa, ha passato la notte in un museo raggomitolata dentro la sua creazione “Sposa Rossa”, come fosse una capanna.
Roberto Capucci - oggi 88enne - è un artista geniale che esporta l’eccellenza italiana in tutto il mondo, nei musei di New York, Parigi, Berlino, Pechino, Madrid, Vienna, Mosca. Un couturier che ha rifiutato il sistema commerciale della moda basata sulle riviste e le sfilate, convinto che “chi è nella Moda è già fuori Moda”.
Ottavio Rosati, psicoanalista e regista, ha scritto e diretto per la Rai rubriche e documentari sui pionieri della psicoanalisi.
Per il Teatro Stabile di Torino ha realizzato “Giocare il sogno filmare il gioco”, con Alessandro Haber, Milena Vukotic e Rosalia Maggio. Ha diretto la messa in scena “Ciascuno a suo modo” di Pirandello, al teatro Carignano di Torino, con Zerka Moreno. Per Rai-Cinemafiction ha scritto la sceneggiatura di “Diario di una segreta simmetria”, ricavato dal libro di Aldo Carotenuto, sul rapporto tra Jung, Freud e Sabine Spielrein. Ha realizzato per Raitre (con il Teatro Regio e lo Stabile di Torino), due serie televisive intitolate “Da storia nasce storia”. Nel 2001 ha diretto per Raisat-Gambero Rosso la serie de “Il Pappafreud”, con Alfredo Antonaros.
Nel 2001 realizza col Centro Sperimentale di Cinematografia “Generazioni d’amore: le quattro americhe di Fernanda Pivano” (prod. Grazia Volpi): un ritratto della traduttrice e scrittrice alla quale Rosati è stato molto vicino fin dagli anni Settanta.
Nel 2015 gira “Le Code, le Ali” sulla mostra di Roberto Capucci alla Venaria Reale di Torino. Altri quattro anni servono per realizzare il docu-film “La Moda Proibita: Roberto Capucci e il futuro dell’Alta Moda”, scritto con Adriana Mulassano, prodotto con Jean Vigo Italia e l’Istituto Luce. L'anteprima mondiale del film, alla Sala Fellini di Cinecittà, ha aperto la Settimana 2018 dell’Alta Moda a Roma. (aise)