LA SETTIMANA DELLA RETE CONSOLARE

ROMA – focus/ aise - L’ultima settimana è stata densa di attività per vari consolati, impegnati in svariate attività, on vari ambiti. Ma andiamo con ordine ed esaminiamone alcune delle più importanti. A Montreal si è svolto il secondo incontro informativo sulla cittadinanza italiana presso la Chiesa Madre dei Cristiani a LaSalle per il Consolato generale d’Italia a Montreal.
In una sala gremita di partecipanti, la Console Generale d’Italia Silvia Costantini ha presieduto il secondo incontro della serie di eventi “Il Consolato Generale d’Italia risponde” dedicati al tema della cittadinanza con focus specifico sull’acquisto, la perdita e il riacquisto della cittadinanza. Il gran numero di domande avanzate dai presenti e le testimonianze dirette di casi concreti – riflette il Consolato – hanno messo in luce l’importanza di intrattenere un dialogo sempre aperto tra la comunità e la sede consolare.
l’incontro successivo si è svolto mercoledì 25 settembre dalle 16 alle 17:30, all’Istituto Italiano di Cultura di Montreal e giovedì 26 dalle 15 alle 16:30 nella sede del Comites Es presso il Centro Leonardo Da Vinci. Spostiamoci a San Francisco, dove un ciclo di incontri alla scoperta della legge sull’immigrazione in vigore negli Stati Uniti, per orientarsi tra pratiche di cittadinanza, green card, visti e sponsorizzazioni. Si terrà oggi, lunedì, 30 settembre, a San Francisco il primo incontro del ciclo “Welcome to the Bay”, nato dalla collaborazione tra Italian Community Services, il Consolato generale e il Comites di San Francisco.
Dedicato principalmente ai nuovi arrivati nella Bay Area, il ciclo di incontri è aperto a tutti gli italiani appena trasferitisi – o che hanno intenzione di farlo stabilmente – negli Usa.
Il primo incontro si terrà il 30 settembre dalle 18.00 al Club Fugazi (678 Green Street - Suite 300- Large Heritage Room) di San Francisco.
Relatori saranno Sophie Alcorn (Alcorn Immigration Law) e Marco Ambron (avvocato specializzato in immigrazione e membro dell’ADA - American Immigration Lawyers Association). Torniamo ora in Europa, precisamente in Inghilterra, dove si è svolto, lo scorso 23 settembre, presso il Consolato Generale d’Italia a Londra, la riunione annuale dei Consoli, Vice Consoli e Agenti consolari onorari d’Italia in Inghilterra e Galles. Durante l’intensa giornata di lavoro – riporta il Consolato – sono stati affrontati i delicati temi che toccano più da vicino i nostri connazionali: la possibile Brexit e l’attività informativa a favore dei connazionali, la crescita della collettività italiana e le azioni intraprese dal Consolato Generale per il miglioramento dei servizi consolari, tra cui anche quello della razionalizzazione e del potenziamento della rete consolare onoraria.
A tal proposito, prima dell’inizio dei lavori, si è tenuta la cerimonia di insediamento del nuovo Console onorario di Manchester, Giuseppe Termine, e dell’Agente consolare onorario di Bristol, Luigi Lino, che sin da subito inizieranno la loro attività a favore dei connazionali. Inoltre, a breve, prenderanno servizio anche gli Agenti consolari onorari di nuova nomina ad Ashford e Guernsey.
Il Console Generale Marco Villani, nell’aprire la giornata di incontri, ha dichiarato: “In questa fase delicata per il Regno Unito, siamo consapevoli della necessità di rafforzare anche la presenza onoraria nel Paese. I numeri confermano la bontà della nostra azione di coordinamento e potenziamento: la Sede di Londra è il primo Consolato italiano al mondo per numero di documenti emessi a favore dei connazionali. Con l’inizio delle attività consolari a Manchester e Bristol, due centri rilevanti per la nostra collettività, intendiamo fornire un ulteriore segnale concreto di attenzione verso i nostri concittadini in quelle aree”.
Attualmente la rete consolare onoraria in Inghilterra e Galles si compone di 4 Consolati onorari (Bedford, Gibilterra, Liverpool e Manchester), 3 Vice consolati onorari (Birmingham, Cardiff e Nottingham) e 9 Agenzie consolari onorarie (Ashford, Bristol, Cheshunt, Guernsey, Jersey, Newcastle-upon-Tyne, Peterborough, Watford e Woking).
Una presenza capillare che, sottolinea Londra, contribuisce in maniera significativa ad avvicinare le istituzioni italiane ai connazionali, soprattutto al di fuori della capitale. In particolare, la possibilità di captare attraverso kit biometrici le impronte digitali dei cittadini che richiedono il passaporto ha reso un grande servizio alla collettività.
Tali kit sono al momento in dotazione ai titolari degli uffici di Birmingham, Bedford, Cardiff, Liverpool, Manchester, Newcastle-upon-Tyne e Peterborough. A conferma del lavoro svolto dalla rete onoraria, il Consolato sottolinea come circa il 30% delle impronte digitali captate dalla rete consolare onoraria italiana nel mondo sono state registrate in Inghilterra e Galles. Quattro uffici consolari onorari (Birmingham, Liverpool, Cardiff e Bedford) risultano fra i primi cinque nel mondo in questa particolare classifica. (focus\aise)