LA SITUAZIONE DEL PERSONALE A CONTRATTO IN BELGIO

ROMA\ aise\ - “Da anni la CONFSAL UNSA ESTERI denuncia la non conformità dei contratti di lavoro del personale a contratto locale in servizio in Belgio con le norme in vigore localmente. Gli istituti contrattuali previsti imperativamente dalle norme belghe, come double pécule, sono tuttora inapplicati”. Si legge così in un comunicato ufficiale diffuso oggi da CONFSAL UNSA coordinamento ESTERI, che di seguito riportiamo integralmente: “L’Amministrazione degli Esteri si è dimostrata e si dimostra sorda a queste richieste legittime dei lavoratori, avallate peraltro anche dal parere di uno rinomato Studio legale belga.
Nonostante i numerosi e reiterati inviti rivolti dalla CONFSAL UNSA ESTERI a voler riformulare i vigenti contratti nel senso di una loro effettiva legalità, il MAECI da un lato ne rinvia la revisione in maniera a dir poco pretestuosa, dall’altro continua a sottoporre ai lavoratori documenti individuali di lavoro non conformi al diritto locale.
La sensazione che si voglia trascinare la questione nel tempo, per non procedere alla dovuta riforma dei contratti, si trasforma in certezza circa l’assenza di volontà dell’Amministrazione degli Esteri di voler riconoscere i più volte reclamati diritti, allorquando vengono sottoposti alla firma del personale nuovi atti aggiuntivi in applicazione dell’indicizzazione vigente in Belgio, nei quali, tuttavia, viene omessa la clausola relativa al cosiddetto istituto contrattuale del double pécule des vacances, voce che viene artatamente inserita unicamente nelle schede di calcolo ma non negli atti aggiuntivi, peraltro in una forma comunque non rispondente alle norme imperative locali.
Per questo motivo, ma anche a seguito della richiesta dei lavoratori da sempre assoggettati alla previdenza INPS di permanere a contribuzione pensionistica italiana, nonostante l’obbligo di assoggettamento alla previdenza locale introdotto con decorrenza maggio 2020 dal REG. UE 883/2004, mediante contrattazione tra Ambasciata italiana a Bruxelles e Ministero del Lavoro belga della relativa deroga pattizia, il personale tutto della rete diplomatico-consolare in Belgio si è riunito in assemblea in data 24.6.2019 a Bruxelles.
Con l'occasione il personale presente ha conferito all’unanimità delega piena al Sindacato CONFSAL UNSA, affinché persegua con estrema coerenza e determinazione ogni singola rivendicazione, facendo peraltro uso di tutti gli strumenti sindacali a disposizione, ivi compresi quello della dichiarazione dello stato di agitazione nonché dello sciopero, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati”. (aise)