L’AFRICA NON UCCIDE PIÙ: IN LIBRERIA IL NUOVO LIBRO DI ANTONIO SALVATI

ROMA\ aise\ - “L’Africa non uccide più. Il percorso di un intero continente per l’abolizione della pena di morte” è il titolo del nuovo libro di Antonio Salvati pubblicato da Infinito edizioni (€ 13,00 – pag. 160).
La presentazione del libro è di Mario Giro, già sottosegretario agli esteri, mentre l’introduzione è firmata da Luciano Eusebi.
L’Africa non è solo sinonimo di miseria e arretratezza. Oggi il continente è cambiato, è diventato la terra delle mille opportunità, e sta dando un contributo notevole al percorso abolizionista della pena di morte, configurandosi come il secondo continente, dopo l’Europa, sulla strada dell’eliminazione della pena capitale.
È convinzione comune che l’Africa sarà decisiva in questa battaglia di civiltà e di umanità, per i contenuti dell’umanesimo africano espressi lungo tutta la sua storia.
In Africa l’abolizione della pena capitale è associata alla ricerca di una vera giustizia, non vendicativa ma riabilitativa. La maggior parte degli Stati ritiene la pena di morte una violazione irrimediabile della sacralità della vita e della dignità umana, che impoverisce e non difende le società che la applicano. Le recenti positive evoluzioni in questa battaglia, mostrano qual è l’apporto che l’Africa può dare in termini di civiltà al nostro tempo.
L’Africa, scrive Eusebi, “sta abbandonando, nella maggior parte dei suoi Paesi, l’applicazione della pena di morte”.
“La pena capitale, almeno quella giuridica e legalizzata, non fa parte della tradizione africana”, gli fa eco Mario Giro.
Antonio Salvati, (Roma 1965), insegnante, ha scritto i volumi Patiboli di carta (2007) e La scelta capitale (2008). Si occupa da anni di tematiche sociali e penali. È autore di numerosi articoli e ha collaborato a diverse pubblicazioni. (aise)