L’AICS IN TANZANIA: INAUGURATO IL CENTRO "KILA SIKU" PER BAMBINI CON DISABILITÀ

DAR ES SALAAM\ aise\ - Il 14 febbraio scorso si è svolta la cerimonia d'inaugurazione del centro di riabilitazione per bambini con disabilità "Kila Siku", finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e realizzato dalla ONG italiana Comunità Solidali nel Mondo, partner del CEFA nell'ambito del progetto "All Inclusive: Intervento multi-settoriale a sostegno dell'integrazione delle persone con disabilità nella regione di Dar es Salaam".
Collocata in un’area messa a disposizione dalla Congregazione "Suore della Carità Immacolata Concezione D'Ivrea" nel distretto di Kinondoni, la struttura dispone di spazi appositamente allestiti ed attrezzati per accogliere soggetti con disabilità interventi socio-educativi, socio-riabilitativi e assistenziali, mirati al miglioramento della qualità della vita del minore con disabilità e della sua famiglia. All'interno del centro sarà operativa un'equipe multidisciplinare, composta da diverse figure professionali formate nel corso del progetto: fisioterapisti, educatori, assistenti sociali, pedagogisti e personale sanitario. A oggi, sono 181 i bambini per i quali è stata richiesta assistenza.
A presiedere alla cerimonia d'inaugurazione, il ministro della sanità tanzana Ummy Mwalimu e l’ambasciatore d’Italia Roberto Mengoni, in presenza del personale di progetto insieme a tanti genitori e bambini con disabilità. Nel suo intervento il ministro Mwalimu ha espresso sincera gratitudine per l'impegno della cooperazione italiana a favore della tutela della salute in Tanzania, elogiando il contributo tangibile e concreto allo sviluppo del sistema sanitario della Tanzania e, in particolare, il ruolo rivestito dal centro al fine di dare risposte qualificate ai bisogni di migliaia di bambini e concorrendo, in tal modo, a colmare una grave lacuna che a oggi si registra nell'assistenza sanitaria.
Il progetto "All Inclusive" persegue il potenziamento dell'efficacia del sistema sanitario tanzano in materia di disabilità, migliorando le condizioni economiche delle persone con disabilità e dei loro familiari, attraverso la promozione di corsi di formazione professionale e programmi di inserimento lavorativo per l'inserimento sociale dei bambini con disabilità nelle scuole; il progetto sensibilizza gli insegnanti su tematiche relative all'inclusione dei bambini disabili ivi inclusa l'apposita formazione di insegnanti d'educazione fisica al fine di incoraggiare la partecipazione degli allievi con disabilità alle attività socio-educative. (aise)