L’ASSOCIAZIONE BELLUNESI NEL MONDO PIANGE LA SCOMPARSA DI UMBERTO CREMA
BELLUNO\ aise\ - Ieri mattina, all’età di 101 anni, si è spento Umberto Crema, uno dei primi dirigenti dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e vera memoria storica di quanto realizzato dall’Abm nel corso del suo mezzo secolo di attività.
Crema è stato un vero pioniere per l’Abm. Assieme all’amico (sempre dirigente Abm, ndr.) Renato De Fanti incontrò, in ogni angolo del mondo, emigranti bellunesi per invitarli a diventare soci e a costituire una Famiglia. America, la vecchia Europa, l’Australia, l’Africa e l’Italia. Queste le mete di Crema.
“Se ne è andato uno dei dirigenti più capaci della nostra Associazione”, sono le parole del presidente Abm Oscar De Bona. “Umberto ha partecipato da protagonista in occasione del nostro 50.mo anniversario, svoltosi nel 2016 al Teatro Comunale di Belluno, e il suo intervento è stata una vera lezione di vita per il pubblico presente”. Proprio l’anno scorso, in occasione dei suoi 100 anni, l’Esecutivo Abm gli aveva consegnato una targa, come segno di riconoscenza per quanto fatto a favore degli emigranti bellunesi. “Avevo conosciuto Umberto”, continua De Bona, “anche in veste di politico. Ruolo che ha coperto con competenza e con una grande capacità di ascolto. Ciao Umberto, un forte abbraccio”.
A ricordarlo con affetto anche il presidente onorario Maurizio Paniz: “Negli anni più duri dell’emigrazione bellunese, quando i viaggi erano complessi e faticosi, era proprio Umberto Crema a raggiungere chi era più in difficoltà, più solo, più lontano: era un’opera certosina e costante che ha permesso di implementare il numero degli associati ABM e soprattutto di donare un sorriso a chi nella vita ne aveva avuti ben pochi; spero che dal cielo raggiunga ora con la sua bonomìa quegli emigranti bellunesi ai quali non era ancora riuscito a portare la sua affettuosa disponibilità”.
Come sottolineato da De Bona, Umberto Crema è stata una persona poliedrica. Aveva difatti ricoperto nel 1951 il ruolo di consigliere e poi di assessore alle finanze e quindi all’istruzione nel comune cittadino. Prima di uscire dal mondo del lavoro aveva ricoperto l’incarico di direttore dell’allora Istituto Nazionale Assistenza Malattie.
Membro del Consiglio della Camera di Commercio di Belluno, spinse affinché gli Uffici dell’Associazione Bellunesi nel Mondo trovassero ospitalità nella sede in piazza Santo Stefano.
“Di certo la sua foto sarà collocata sulla parete della sala riunioni della Sede Abm in via Cavour a Belluno”, conclude De Bona, “e lo ricorderemo in occasione della XX edizione del premio internazionale “Bellunesi che hanno onorato la provincia di Belluno in Italia e all’estero””.
I funerali saranno celebrati venerdì 16 agosto, alle ore 10.00, nella chiesa di San Giovanni Bosco a Belluno. Sarà presente il gonfalone della Casa madre Abm. (aise)