LE COMUNITÀ ITALIANE ALL’ARRIVO DELL’ESTATE

ROMA – focus/ aise - Il prossimo settembre la Federazione internazionale delle donne imprenditrici, il direttore generale dell’Organizzazione delle Nazioni unite per lo sviluppo industriale (UNIDO), accompagnati da importanti rappresentanti istituzionali del governo del Bahrain saranno in Basilicata per dar seguito al progetto di internazionalizzazione Basilicata Arabic Heart (BAH). É quanto concordato durante la recente missione nell’isola del Golfo Persico del partenariato promotore del progetto, composto dalla Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM), dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e dall’Università degli Studi della Basilicata. Il progetto BAH – riporta la Regione – ha l’obiettivo di sperimentare modelli di sviluppo sostenibile in Basilicata, attraverso la costruzione di una cooperazione e l’attrazione di investimenti da quei paesi che hanno elementi in comune con la regione. Prime fra tutti le tracce lucane dei passati insediamenti arabi, come la Rabatana di Tursi, o l’utilizzo delle fonti energetiche.
Nei giorni scorsi infatti, la delegazione lucana, di cui ha fatto parte anche il sindaco di Tursi Salvatore Cosma, ha incontrato l’Università del Bahrain e il centro di ricerca DERASAT per parlare di ricerca e studio in campo energetico; il Festival “From Manama to Matera”, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, è stato poi l’occasione per presentare il progetto di internazionalizzazione e le sue potenzialità di sviluppo; inoltre, diversi sono stati i tavoli di lavoro favoriti da UNIDO, durante i quali si è immaginata una possibile strategia di cooperazione e il cronoprogramma dell’appuntamento di settembre in Basilicata.
Tra Matera e Tursi infatti si terranno incontri e manifestazioni volti a intensificare il progetto e a stringere accordi di collaborazione.
Si cambia scenario: Promuovere lo scambio e la mobilità dei ricercatori tra l’Italia e l’Argentina e le attività di ricerca su temi di interesse comune. Questo l’obiettivo di Cuia - Consorzio delle Università Italiane per l'Argentina – e Conicet che, nell’ambito dell’accordo stipulato nel 2017, hanno lanciato in questi giorni l’edizione 2020/2021 del loro Programma di Cooperazione Bilaterale con il concorso per progetti di ricerca scientifica e tecnologica tra le Università italiane associate al CUIA e gli istituti del CONICET. Sono ammesse domande in tutte le aree di ricerca. In particolare, vengono ritenute prioritarie le seguenti aree, in linea con le aree tematiche delle cinque Scuole del CUIA: Scienze esatte e ingegneria; Bio-scienze e Bio-tecnologie; Patrimonio culturale; Studi sull’integrazione regionale; Trasferimento di conoscenze e sviluppo territoriale. La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è fissata al 14 settembre 2019.
Infine, dopo il successo delle prime cinque edizioni, anche quest'anno il Forum Accademico Italiano ha riproposto il concorso letterario "Lingua è cultura" per alunni di origine italiana che studiano nelle scuole del Nordreno-Vestfalia.
"Il Forum Accademico Italiano ha fatto del bilinguismo un cavallo di battaglia, il concorso Lingua è cultura rispecchia quindi uno degli impegni fondamentali dell'associazione”, afferma Fiorella Retucci, presidente del Forum, che aggiunge: "vogliamo spronare i ragazzi di origine italiana sviluppare il loro potenziale multilinguismo e a scoprire i loro interessi per la cultura e per la scienza”.
Il concorso indetto per l'anno scolastico 2018/19 ha visto la partecipazione di ben 200 elaborati in lingua italiana nelle tre sezioni Prosa, Poesia e Composizione artistica. Il lavoro delle commissioni di valutazione è stato “accurato e sofferto”, spiegano dal Forum, ma alla fine sono stati individuati i vincitori del concorso nelle diverse classi di concorso e si è potuto quindi procedere alla premiazione che si è tenuta ieri nella sala teatro dell'Istituto Italiano di Cultura di Colonia. I premi sono stati consegnati dal Console Generale Pierluigi G. Ferraro. (focus\ aise)