LE FESTE DELL’EMIGRAZIONE – PARTE 1

ROMA – focus/ aise – Come già la scorsa settimana, anche in questa siamo andanti alla ricerca delle tante feste che nei mesi estivi, in particolare ad agosto, celebrano i tanti italiani emigrati all’estero nel corso degli anni. Partiamo questa settimana da un evento che si è tenuto il 21 luglio a Tortoreto, in provincia di Teramo: stiamo parlando della 14esima edizione della Giornata dell’Emigrante, organizzata come ogni anno dall’Associazione Amici di Tortoreto.
Giornata da sempre dedicata alla riflessione e al riconoscimento pubblico dell’emigrazione, per l’occasione è stata allestita anche una mostra fotografica che ha traportato i visitatori nel racconto locale dell’emigrazione. Contestualmente, si è tenuta nella sala consiliare una conferenza che ha dato voce ai protagonisti e agli studiosi che tanto hanno riflettuto sul tema. Come ogni anno, al termine delle celebrazioni istituzionali, si è tenuto un pranzo sociale e uno spettacolo musicale.
Si è tenuta lo scorso 2 e 3 agosto a Spezzano Albanese, in provincia di Cosenza, la terza edizione della Festa dell’Emigrante.
L’iniziativa è stata promossa, come nelle precedenti edizioni, dall’associazione “DRITA – Onlus”, ente no-profit che, oltre alle sue attività istituzionali, è sensibile alle problematiche dell’accoglienza soprattutto in relazione alla storia e alla tradizione del paese, ripopolato da profughi di lingua albanese a partire dal XV secolo.
L’evento si è aperto il 2 agosto con la “Giornata arbëreshe”. Alle 19 nella chiesa del Carmine c’è stata la Santa Messa per commemorare gli emigrati del passato e ricordare quelli che tutt’oggi vivono fuori dalla regione e all’estero. Il 3 agosto si è tenuta la “Giornata dell’inclusione e dell’integrazione”, durante cui verrà conferito il “Premio emigrante 2019”, conferimento assegnato allo spezzanese che, sebbene lontano da casa, si sia distinto per l’attenzione verso il proprio luogo di origine. Sempre venerdì 2 agosto si è tenuta a Partanna, in provincia di Trapani, la quattordicesima edizione della Festa dell’Emigrante. Prossimi appuntamenti a Montano Antilia, provincia di Salerno, dove dal 12 al 14 agosto si terrà la festa dell’emigrante.
Montano Antilia è il borgo abitato più alto del Cilento. Un paese immerso nel verde che sin dagli inizi del Novecento è stato interessato da un intenso fenomeno migratorio, principalmente verso le Americhe, ma successivamente anche verso il Nord Europa e il Nord Italia.
La festa dell’emigrante è un momento importante di aggregazione popolare, dove sapori, suoni e racconti rievocano le esperienze di quanti sono stati costretti ad abbandonare la propria terra natia per cercare migliori condizioni di vita lontani da casa.
Inaugurata negli anni Novanta e dopo aver subito una lunga sosta, la festa ha ripreso con ritmo annuale dal 2014, grazie alla volontà di un gruppo di persone riunite nell'associazione no profit “Gruppo l’Emigrante”. Infine, il 12 agosto Grassano, in provincia di Matera, in occasione di Matera Capitale della Cultura 2019, sarà Capitale per un giorno, mentre il giorno seguente, il 13 agosto, festeggerà la Festa dell’Emigrante. Due giorni improntati all’accoglienza dei turisti ma anche dei tanti grassanesi che potranno in questa occasione riscoprire il proprio territorio e le sue peculiarità. Il titolo delle due giornate, scelto dall’associazione Crassanum, è “Radici e percorsi, Grassano ieri, oggi e domani…sulle orme del tempo”. Una due giorni di proiezioni di filmati di repertorio, mostre fotografiche e visite guidate alle bellezze architettoniche del paese. (focus\ aise)