LE REGIONI E GLI ITALIANI NEL MONDO

ROMA – focus/ aise – Con l’arrivo della primavera, fioccano le iniziative pensate dalle Regioni italiane per i propri concittadini residenti all’estero. L'Associazione Ottovolante di Bologna, in partenariato con Associazioni di 5 Paesi sudamericani, selezionerà 8 giovani impegnati nel campo artistico (dai 18 ai 35 anni) discendenti di emiliano romagnoli residenti in Argentina per un soggiorno di studio a Bologna. Il progetto - selezionato dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo – è rivolto a 8 giovani dai 18 ai 35 anni impegnati in campo artistico discendenti di emiliano-romagnoli residenti in Argentina, Brasile, Cile, Uruguay e Venezuela.
Il progetto ha come finalità generale quella di favorire la ricerca dell’identità individuale e collettiva nella realtà contemporanea della regione Emilia Romagna, aumentandone le conoscenze e fornendo nuove ispirazioni artistiche, nell’acquisizione di strumenti culturali e professionali che comprendano una riflessione sul ruolo dell’artista nel sociale partecipativo adeguata alla modernità. Partner di Ottovolante sono Associazione Emiliano Romagnola di Cordoba (Argentina), PROTER (Argentina), Associazione Emiliano Romagnola della Provincia del Chaco (Argentina), Associazione Nuevas Generaciones Terra (Argentina), Associazione Emilia Romagna Do Rio Grande Do Sul (Brasile), Circolo Emilia Romagna di Sao Paolo (Brasile), Associazione Emiliano Romagnola Bandeirante de Salto e Itu (Brasile), Associazione Emilia Romagna di Angol (Cile), l’ Associazione Emilia Romagna di Puren (Cile), Associazione Emiliano Romagnoli emigrati in Uruguay, Fondazione Magistra di Montevideo (Uruguay), Centro Cultural y Artístico Casa de Pérez (Uruguay), Associazione Emiliano Romagnola di Aragua (Venezuela), Check Point Charly (Bologna), Laboratorio155 (Bologna), AIPI (Bologna), Associazione Terzo Tropico (Bologna), Gomma Bicromata Gallerie delle Arti (Castel di Casio).
Il 13 maggio si è poi tenuto a Vienna un incontro fra l’assessore della provincia autonoma di Trento all’istruzione e ministro austriaco Faßmann sul riconoscimento del nuovo studio per la formazione degli insegnanti seguito in Austria. Sono attualmente 770 gli altoatesini che seguono lo studio universitario per la formazione degli insegnanti in Austria. Dei 562 studenti che frequentano gli studi a Innsbruck, 200 seguono il nuovo indirizzo di studi, che non è stato ancora riconosciuto, o meglio parificato, in Italia.
Infine, una cinquantina di studenti e docenti di sette diverse scuole di Trieste e dell'Istria croata saranno dal 21 al 23 maggio a Roma per una visita al Quirinale e all'Altare della Patria, a chiusura del progetto “1918. La nuova Europa – Fine e memoria della grande guerra”, promosso dall’Associazione culturale “Radici&Futuro” di Trieste, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Casali.
Il programma romano non si limiterà però a questi due siti, dove ad accompagnare gli studenti ci sarà l'ammiraglio Romano Sauro, nipote della Medaglia d'oro Nazario Sauro, ma comprenderà anche la visita al complesso del Vittoriano, con il Museo Centrale del Risorgimento, e agli studi di Cinecittà, dove è conservato il patrimonio audiovisivo dell'Archivio Luce e si ripercorrerà la storia della cinematografia italiana. (focus\ aise)