L’ITALIA ALLARGATA
ROMA – focus/ aise – Settimana intensa per le associazioni di italiani nel mondo, che rappresentano una preziosa appendice, un cordone ombelicale che consente al nostro Paese non solo di restare unito anche nella distanza, ma di ritrovarsi, per così dire, “allargato”.
A Urussanga, Brasile, per esempio, è stato riconfermato il direttivo della locale Famiglia Bellunese, che resterà in carica fino al 2020.
Il 28 febbraio scorso, i consiglieri hanno eletto come nuovo presidente Karoline Mariot, ventiquattrenne di Urussanga, discendente bellunese di quarta generazione che frequenta un corso universitario di giornalismo.
Il Direttivo è così composto: vice presidente, Fernando Fontanella; segretario, Guilherme Meneghel; tesoriere, Vitor De Brida; delegato alla cultura, Liz De Bona; delegati agli eventi, Augusto Damiani e Adroaldo Apolinário. La NIA-PAC - National Italian American Political Action Committee - con sede in Philadelphia, in Pennsylvania, ha ora anche una sede romana. Ad annunciarlo è stata proprio l’associazione fondata da Amato Berardi, imprenditore e parlamentare dal 2008 al 2013.
Obiettivo di NIA-PAC, spiegano da Philadelphia, è quello di “assistere e supportare nella loro carriera tutti i giovani italo-americani”, così che possano “raggiungere posizioni di prestigio in campo statale, federale e governativo”. L’associazione, poi, “sostiene con forza tutte quelle legislazioni che vengono presentate e che rispondono ai bisogni della collettività italo-americana”.
Per questo, Berardi, “Infaticabile nella sua “missione” diretta al miglioramento, sia politico sia commerciale, dei rapporti tra Italia e gli USA”, ha deciso di fondare anche la NIA-PAC Italia con sede a Roma. “La NIA-PAC Italia rappresenta una naturale evoluzione a completamento della organizzazione Statunitense”, spiegano dal quartier generale dell’associazione. “Diretta da un team di esperti professionisti Italiani, sempre in coordinamento con la NIA-PAC USA, svolge funzioni di “scouting” per individuare e segnalare delle opportunità commerciali. Tra i suoi compiti ci sono anche la promozione di eventi, la organizzazione di scambi culturali e imprenditoriali attraverso la creazione di delegazioni composte da politici e imprenditori di ambedue i Paesi e favorire nuove iniziative a tutto campo”.
Infine, la Colonia Libera Italiana di Losanna, Colonia fondatrice della Federazione delle Colonie Libere (Fclis), festeggia quest’anno il 75° anniversario e lo fa con una bella iniziativa che ha avuto inizio il 12 marzo, con il vernissage di una mostra dedicata alla storia della CLI e della FCLIS. La mostra sarà esposta nei locali del comune di Losanna al Forum de l’Hôtel de Ville de Lausanne (Place de la Palud 2) e rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni (eccetto la domenica), dalle ore 10 alle 18, fino a sabato 27 marzo. L'evento è stato realizzato con il sostegno del Fondo d’integrazione della città di Losanna. Faranno da cornice all’evento diversi momenti dedicati alla danza e alla musica. Si potranno gustare anche specialità gastronomiche italiane.
Sempre all’Hôtel de Ville, si terranno due conferenze; la prima sulla storia delle Colonie Libere Italiane in Svizzera e della stessa CLI, la seconda sull’immigrazione e sui diritti umani. (focus\ aise)