L’ITALIA FUORI DALL’ITALIA

ROMA – focus/ aise – Per la serie di libri stampati dall’Associazione Bellunesi nel Mondo, segnaliamo questa settimana un volume particolarmente interessante dal titolo “Pensieri di un cervello in fuga. Racconto di un curriculum italizzero”, a cura di Raffaele De Rosa.
Una storia di estrema attualità quella raccontata da Raffaele De Rosa, “italizzero” per sua stessa definizione, crasi che nasconde una grande verità del nostro tempo: l’affermarsi, progressivo, di una generazione di giovani (e meno giovani) professionisti a cavallo tra due mondi. Quello dove sono nati e cresciuti. E quello dove hanno trovato le giuste opportunità professionali. Il fenomeno dell’emigrazione italiana è in continua evoluzione, e i giovani che lasciano in questi anni la penisola sono sempre più consapevoli delle opportunità offerte da un mondo più aperto, dove incontrano meno ostacoli alla propria mobilità. La sfida del futuro per il sistema-paese sarà quella di rimettere in circolazione queste risorse. Professionisti avvezzi a un mondo globale, che hanno tanto da dare al loro Paese di origine.
"Generazione in mobilità. Un capitolo da scrivere" è lo slogan con cui si terrà il prossimo Incontro dei Trentini d’Europa. Dopo Oxford per i trentini UK e Irlanda e Barcellona per Spagna e Portogallo, ora si daranno appuntamento dal 20 al 22 settembre a Lille i trentini di Francia, Belgio, Olanda e Lussemburgo. L’incontro è organizzato dall'Associazione Trentini nel Mondo, in collaborazione con l’Ufficio Emigrazione della Provincia Autonoma di Trento e rientra nell’ambito del ciclo rivolto ai corregionali in Europa allo scopo di offrir loro informazioni pratiche e nozioni utili per la vita all'estero e creare un'occasione di incontro e progettazione per il futuro.
A Lille i giovani trentini soggiorneranno presso l’Hotel IBIS Lille Centre Gares, dove parteciperanno ad un seminario con relatori esperti delle tematiche ed esponenti di enti e associazioni degli italiani all'estero. Ci sarà poi un workshop come momento dinamico di brainstorming e coprogettazione per sviluppare la comunità e la rete dei trentini all'estero. Quale modo migliore per conoscersi se non rilassarsi e avere occasione di raccontare e ascoltare in un clima informale? A tale scopo saranno organizzati cene e aperitivi sociali. Infine si potrà partecipare ad una visita guidata di Lille, capoluogo della regione Alta Francia (nata dall'accorpamento di Nord Passo di Calais e Piccardia), nel cuore dell'Unione Europea, crocevia tra Londra, Parigi e Bruxelles, ricca di storia passata e recente. Capitale Europea della Cultura nel 2004 e nel 2020 capitale mondiale del Design. Conosciuta come importante snodo commerciale e per i tessuti, Lille vanta una singolare cucina tipica con influssi fiamminghi e un'antica università, fondata nel XVI secolo.
Per partecipare all’evento occorre avere tra i 18 e i 35 anni oppure essere partiti dopo il 2007, essere trentino o aver vissuto in Trentino prima della partenza e vivere in uno dei quattro Paesi a cui è dedicato l'incontro. Infine, il regista di Udine Massimo Garlatti Costa è stato ospite della Società Friulana Buenos Aires ieri e lo sarà anche il 18 luglio, per la seconda tappa del progetto “Rinnoviamo la nostra friulanità”. Il progetto contribuisce, attraverso iniziative socioculturali e divulgative, a mantenere vivo il legame tra l’Argentina e il Friuli, promuovendo cultura, identità e tradizioni friulane - e italiane in generale - e avvicinando le nuove generazioni all’estero. (focus\ aise)