LONTANI… MA SOLO GEOGRAFICAMENTE

ROMA – focus/ aise - Promuovere una riflessione sul concetto di cittadinanza europea tramite lo studio di autori e testi classici. Il Liceo Ginnasio Statale “Dante Alighieri” di Roma, in collaborazione con il Liceo “Terenzio Mamiani”, capofila della ‘Rete Nazionale dei Licei Classici’ del Centro Italia, il Liceo “Torquato Tasso”, e di concerto con esperti del mondo accademico italiano e in gemellaggio con il Wilhelmsgymnasium di Monaco di Baviera, organizza la V edizione del Certamen europeo delle Lingue classiche. L’iniziativa è rivolta agli studenti italiani e appartenenti all’Unione Europea iscritti al secondo, quarto e quinto anno dei Licei classici, scientifici, linguistici ed è espressione del cambiamento in atto secondo le disposizioni legislative e attuative in materia di Esame di Stato. Il concorso si è svolto mercoledì 20 febbraio, presso il Liceo “Terenzio Mamiani” per la prima sezione; presso il Liceo Classico “Dante Alighieri” per la seconda e terza sezione. Passiamo ora in Australia: Si chiama Simone Berliat, fa il sommelier e intende progettare un programma che metta in contatto i produttori alimentari locali con i turisti che scelgono di visitare il Sud Australia. A lui andrà il primo visto per imprenditori del Governo dello stato australiano. L’annuncio, rilanciato sul quotidiano online “InDaily”, è stato dato dal ministro dell'Industria David Pisoni.
Il visto fa parte di un programma pilota lanciato nel Sud Australia - Supporting Innovation in South Australia (SISA) - nel novembre dello scorso anno. Grazie al visto, Berliat potrà collaborare con la start-up “The Moonshine Lab” e sviluppare l’app e il sistema alla base della sua idea imprenditoriale. Terminiamo con la Tunisia: Il Mediterraneo, il nazionalismo, il confine, la radice, la dimora, l'origine, il mare, la fluidità. l'identità. Questi i temi dei due giorni di lavori del quinto convegno Internazionale di Studi Mediterranei "Identità fluide transnazionali" che si è tenuto presso la sede Beit al Hikma de "l'Académie des belles lettres" di Cartagine. L'evento, organizzato dal Dipartimento di italianistica della Facoltà di Lettere dell'Università de la Manouba (Tunisi), dalla Cattedra Sicilia Vincenzo Consolo per il dialogo di culture e civiltà, l'Aislli (Associazione Internazionale Studi di Lingua e Letteratura italiana)-Presidenza Africa, in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, ha come scopo principale il dialogo tra le due rive del Mediterraneo. "Numerosi studi si soffermano sul concetto di identità fluide transnazionali e il loro impatto sulla rinascita dei movimenti nazionalisti ed estremisti", hanno spiegato gli ideatori del Convegno, Alfonso Campisi, professore ordinario di filologia italiana e romanza presso l'università de la Manouba e Meriem Dhouib, professore associato di letteratura italiana del rinascimento presso la stessa Università. "Estremamente pericoloso è l'uso che dell'identità può fare la politica - proseguono i due professori - per esempio nel caso del nazionalismo spinto all'eccesso, che lega sentimenti di appartenenza a lealismi verso un determinato apparato statale, non di rado spingendo a manifestazioni di xenofobia e a conflitti con paesi confinanti”.
Dunque il convegno ha voluto dare un contributo alla comprensione delle dinamiche di costruzione dell'identità sociale e degli specifici processi psico-sociali che portano al nazionalismo, al razzismo e alla xenofobia. Il convegno si è concluso oggi con la presentazione del trailer del film "Siciliani d'Africa. Tunisia Terra promessa" di Marcello Bivona e Alfonso Campisi sulle vicende dell'emigrazione in Tunisia dei siciliani ad inizio secolo scorso e del libro di Marcello Bivona "L'ultima generazione".
Per l'occasione l'artista Girolamo Palmizi ha regalato alla Tunisia e all'Università de la Manouba la sua opera in acciaio intitolata "Didone", per ricreare un collegamento, un "ponte" tra Tiro e Cartagine. (focus\ aise)