LOS DESCENDIENTES: RITA TERRANOVA ALL’IIC DI BUENOS AIRES

BUENOS AIRES\ aise\ - Secondo appuntamento dell’anno con "Los descendientes", ciclo di interviste a grandi personalità di origine italiana del mondo dello spettacolo e della cultura argentini. Ospite dell’Istituto Italiano di Cultura sarà questa volta l’attrice Rita Terranova che, in dialogo con il giornalista e curatore del ciclo Luis Mazas, ripercorrerà i passi della sua carriera artistica alla luce delle proprie origini italiane.
Figlia di attori, Rita Terranova ha debuttato in teatro a 14 anni. Da allora ha preso parte a più di 80 diversi spettacoli. I suoi maestri sono stati Alejandra Boero, Jorge Eines e Agustín Alezzo. Ha interpretato tutti i generi teatrali: dramma, commedia, tragedia, commedia musicale, teatro infantile, teatro classico e contemporaneo. Ha fatto parte dell’elenco stabile del Teatro General San Martín e del Teatro Enrique Santos Discépolo (oggi Alvear). Ha partecipato come giurato in diverse manifestazioni e ha rappresentato l’Argentina in vari festival internazionali di teatro. Possiede inoltre una grande esperienza televisiva e diverse partecipazioni nel cinema nazionale e internazionale.
Durante tutta la sua carriera ha ricevuto numerosi premi: Trinidad Guevara, Gregorio de Laferrere, Florencio Sánchez, Margarita Xirgú, Arlequín, Estrella de Mar, Carlos, Teresa Costantini, ACE (per tre volte). È stata nominata nei premi: Premios María Guerrero, Teatros del Mundo e Martín Fierro.
I suoi ultimi lavori a teatro sono stati: "Giorni felici" di Samuel Becket, "En boca cerrada" di Juan Carlos Badillo e "La dodicesima notte" di Shakespeare, "El jardín de los cerezos", "Porteñas", "Loteo", "Cloro", "Las mujeres sabias", "Las chicas del calendario", "Las Estaciones del Amor", "El conventillo de la Paloma" e "Yo elegí ser Evita".
Da diversi anni tiene i seminari: "El texto en el cuerpo del actor", "Acercamiento a los clásicos", "Shakespeare y Molière" e "Interpretar a Chèjov".
L’appuntamento con Rita Terranova all’Istituto Italiano di Cultura è per lunedì, 10 giugno, alle ore 18.30. l’ingresso sarà libero. (aise)