LUISELLA BATTAGLIA E FAUSTA SPERANZA A LISBONA PER IL CICLO DI INCONTRI “DONNE E RELIGIONE”

LISBONA\ aise\ - Nell’ambito del Ciclo di Incontri “Donne e Religione”, organizzato dal Centro di Ricerca in Teologia e Studi di Religione dell’Università Cattolica portoghese, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, si terranno presso la sede dell’IIC le conferenze "Custodire il vivente: bioetica e femminile" di Luisella Battaglia (5 giugno) e "Donne, Chiesa e giornalismo. La comunicazione come nuova frontiera" della di Fausta Speranza (18 giugno).
"Scienza, etica, politica e religione si incrociano oggi nella nozione del femminile in modo inedito e stimolante, in una interdipendenza che deve essere discussa, esplorata, pensata, coniugando la fedeltà alla verità della tradizione, il rispetto incondizionato della dignità umana e l’apertura profetica alla novità". Luisella Battaglia è presidente dell'Istituto Italiano di Bioetica e membro del Comitato Nazionale per la Bioetica della Presidenza del Consiglio dei Ministri (2018-2022). Già ordinario di Filosofia Morale e Bioetica dell’Università degli Studi di Genova e dell’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli, è docente del Dottorato di ricerca in Bioetica dell’Università di Genova. Dirige la rivista Argomenti di Bioetica (Ed. Name) e la collana di studi bioetici (Ed. Rubbettino), ha partecipato a numerosi Convegni e seminari di studio, in Italia e all’estero, e ha tenuto corsi di lezioni di ‘Bioetica’ nelle Università di Buenos Aires e di Lima. Da oltre un ventennio collabora alle pagine culturali del Secolo XIX, come esperta di bioetica e di etica pubblica.
"È il modo di comunicare che fa dell’informazione conoscenza e intervento sociale. La "verità" della comunicazione è il risultato della "verità dell'informazione" e della sua interpretazione alla luce delle esigenze dei beni comuni della società correttamente riconosciuti". Fausta Speranza è dal 2016 giornalista inviata della Redazione Esteri de L’Osservatore Romano (prima donna a occuparsi di politica internazionale nel quotidiano della Santa Sede), dopo aver lavorato 25 anni al radiogiornale di Radio Vaticana. Ha collaborato con Limes, RadioRai, Famiglia cristiana, Corriere della Sera e Il Riformista. È autrice di Messico in bilico Viaggio da vertigine nel paese dei paradossi (Infinito Edizioni, 2018) che ha vinto il Premio Giornalismo di Inchiesta Franco Giustolisi. Nel 2011 ha vinto il Premio Giornalismo europeo e, nel 2018, il Premio al Giornalismo Internazionale Libero Bizzarri. (aise)