L'UNIONE EUROPEA VISTA DALL'AUSTRALIA – di Davide Schiappapietra

MELBOURNE\ aise\ - “Si è svolta a Sydney una due giorni sponsorizzata dall'Unione Europea e organizzata dell'Università di Sydney, assieme alla Swinburne University e all'RMIT. Un evento dal titolo "The European Union (EU) in the era of Brexit and the Gilets Jaunes: Where does Australia Stand?". Tra i promotori dell'evento, il Professor Bruno Mascitelli che ha spiegato ai microfoni di SBS Italian le ragioni per le quali si è voluto parlare di Unione Europea”. A raccogliere le sue dichiarazioni è stato Davide Schiappapietra per lo Special Broadcasting che trasmette in italiano in tutta l’Australia.
“"Il motivo per farlo è che, in grande parte, l'Unione Europea ha questa “sensazione” di non essere compresa in vari paesi, specialmente fuori dall'Unione. Non essere compresa nel senso non solo di essere non capita, ma anche di essere male interpretata per quanto riguarda avvenimenti come Brexit o l'attività degli stati membri", spiega Mascitelli.
In particolare l'evento, a cui hanno partecipato in qualità di "speaker" professori e ricercatori universitari e professionisti della stampa, si è rivolto sia ad insegnanti delle scuole secondarie che a giornalisti e studenti di "media".
"Spesso gli avvenimenti europei non vengono riportati e spesso non spiegati come vorrebbe l'Unione Europea".
Ma la popolazione, in Australia, sa che cosa sia l'Unione Europea?
Secondo Bruno Mascitelli esistono molti malintesi, dovuti principalmente al modo in cui le informazioni vengono comunicate al pubblico australiano.
"Anche a livello di base non è compresa troppo bene e questo avviene a causa del modo in cui [le notizie sull'UE] vengono riportate nella stampa in lingua inglese, le cui notizie spesso provengono dalla Gran Bretagna".
Secondo Mascitelli, storicamente i media e il governo australiani non hanno mai preso particolarmente sul serio l'UE. Da un lato la struttura dell'Unione Europea appare complessa se vista dall'Australia, ma non solo: "L'Australia non ha capito come avere un dialogo, un rapporto con l'UE. E poi il rapporto che c'è stato è sempre stato molto economico e “scontroso”, specialmente sulla questione dei sussidi all'agricoltura e sul fatto che la Gran Bretagna sia entrata nell'allora Comunità Europea nel 1973".
Tutti fatti percepiti dall'Australia come negativi per i propri interessi, e che hanno influenzato il suo atteggiamento verso l'Unione Europea.
"Un po' di cattiveria e un atteggiamento di vedere l'UE come quasi un nemico".
Ma secondo Mascitelli, le cose sono cambiate negli ultimi anni.
"Negli ultimi cinque-sei-sette anni le cose sono cambiate; specialmente con la proposta di un “free trade agreement”, di un accordo commerciale tra UE e Australia, che ha sollecitato un atteggiamento un po' più positivo verso l'UE, che è stato ricambiato. L'Australia per anni non era infatti ben vista a Bruxelles, sempre per un discorso legato all'agricoltura"”. (aise)