MOBILITÀ ERASMUS+ CON I PAESI EXTRA-EUROPEI: UN MILIONE AL POLITECNICO DI TORINO

TORINO\ aise\ - Grazie al progetto Erasmus+ per la mobilità internazionale con i Paesi “Partner”, il Politecnico di Torino ha ottenuto quest’anno un contributo di 1 milione di euro, sui 18 assegnati all’Italia nell’ambito del Bando Erasmus+ 2019, i cui esiti sono stati comunicati dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE.
All’assegnazione hanno concorso 100 istituzioni di formazione superiore.
Il finanziamento ottenuto dal Politecnico è cresciuto del 10% rispetto all’anno passato e consentirà all’ateneo torinese di proseguire la collaborazione con Paesi già finanziati nelle edizioni degli scorsi anni e di estendere la collaborazione a nuovi Paesi come Cile e Albania.
Nel dare notizia dell’assegnazione, il Politecnico sottolinea in particolare “l’ottimo risultato” ottenuto per le mobilità con i Paesi industrializzati (Stati Uniti, Canada, Giappone, Australia) per i quali si è aggiudicato circa il 25% del budget italiano. “L’attribuzione dei fondi Erasmus+ per le mobilità extra-UE avviene su base competitiva e gli ottimi risultati raggiunti confermano la solidità delle politiche di internazionalizzazione del nostro Ateneo”, sottolineano da Torino. “Il progetto è stato predisposto dall’Area Internazionalizzazione con Francesca Verga, Vice Rettrice per l’Internazionalizzazione, con il fine di sviluppare la collaborazione con Paesi e istituzioni individuati sulla base delle strategie di Ateneo e di valorizzare le esperienze delle edizioni Erasmus+ degli anni passati, oltre che dei programmi di mobilità Extra-UE e dei precedenti Erasmus Mundus”.
“Grazie al finanziamento ottenuto – prosegue la nota dell’ateneo – il Politecnico potrà consentire a studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo e bibliotecario di vivere importanti occasioni di formazione internazionale e di crescita personale, realizzando più di 200 flussi di mobilità con più di 50 Università partner in 14 Paesi extraeuropei: Albania, Argentina, Australia, Canada, Cile, Federazione Russa, Giappone, Iran, Israele, Libano, Malesia, Stati Uniti, Uzbekistan, Vietnam. Nel dettaglio il progetto finanzierà nel prossimo triennio 137 borse di studio per mobilità in entrata e 80 in uscita per un totale di 217 borse di cui 131 per studenti e 86 per docenti e personale tecnico-amministrativo”. (aise)