NORD AUSTRALIA: OLTRE 30 MILA PERSONE AL DARWIN ITALIAN FESTIVAL

BRISBANE\ aise\ - La quarta edizione del Darwin Italian Festival, svolta lo scorso sabato 11 maggio nel Civic Park della Capitale del Territorio del Nord australiano, ha registrato la partecipazione di oltre 30 mila persone – circa un ottavo della popolazione intera del Territorio grande quasi 5 volte l’Italia - che hanno degustato la vasta offerta gastronomica di piatti della tradizione italiana ed hanno assistito a esibizioni culturali, spettacoli musicali ed artistici, tra cui quelle del Gruppo Sbandieratori di San Sepolcro giunti appositamente dall’Italia. Presente anche uno stand del Consolato d’Italia a Brisbane e del Comites per informazioni ai connazionali ed ai nuovi arrivati.
Nel corso della giornata, riporta il Consolato, sul palco del Festival si sono alternate le principali Autorità del Territorio, l’Administrator Vicky O’Halloran, il Primo Ministro Michael Gunner, il Sindaco della Città di Darwin Kon Vatskalis che hanno sottolineato il ruolo fondamentale della comunità italiana per lo sviluppo della Città e del Territorio ed hanno rinnovato il loro sostegno all’organizzazione di un Festival di promozione delle bellezze e delle ricchezze del nostro Paese che, realizzato ogni due anni, è ormai divenuto uno dei principali eventi culturali locali.
“In questi giorni a Darwin ho conosciuto una realtà molto interessante e dinamica, in cui la presenza dell’Italia è forte ed apprezzata, arricchita da una componente storica della comunità italiana ben inserita nel tessuto sociale e produttivo e da un’immigrazione giovane più recente molto qualificata attratta dalle nuove opportunità” – ha affermato il Console Salvatore Napolitano, che è intervenuto al Darwin Italian Festival su invito dell’Associazione organizzatrice e si è intrattenuto in diversi incontri di presentazione con le Autorità locali, accompagnato dall’Addetto di Polizia dell’Ambasciata d’Italia a Canberra Vice Questore Mario Argenio e dalla Dirigente scolastica dell’Ambasciata Anna Rita Tamponi.
“La missione – ha aggiunto il Console – ha consentito di approfondire diversi temi di collaborazione in ambito commerciale per sostenere gli interessi delle nostre aziende, nel campo dell’istruzione che si potrebbero concretizzare in tempi rapidi nella firma di un MoU per l’insegnamento dell’italiano nelle scuole del Territorio, nonché nel settore della sicurezza, della cooperazione di polizia e del contrasto alle attività criminali ed agli illeciti finanziari in un’area che rappresenta uno snodo nevralgico per flussi commerciali e migratori a ridosso del Sud-Est asiatico” ha proseguito Napolitano, che ha anche ricordato la presenza di lunga data di ENI nel Territorio del Nord. La compagnia italiana, da tempo attiva nell’esplorazione off-shore, nella produzione e fornitura di gas, è di recente entrata nel mercato delle rinnovabili aggiudicandosi la costruzione di una centrale fotovoltaica nei pressi della località di Katherine, che, una volta ultimata, sarà la più grande del Paese con una capacità installata di 33,7 MWp (Mega Watt peak), un sistema di accumulo di energia composto da batterie e di tecnologie per la previsione delle condizioni meteo.
Diversi anche gli incontri con la comunità, cui il Console, alla presenza della Presidente del Comites Mariangela Stagnitti, ha manifestato il “sostegno e l’apprezzamento” delle Istituzioni italiane, valorizzando i nuovi strumenti per l’assistenza ai connazionali all’estero, le misure per la digitalizzazione dei servizi e la postazione per la captazione dei dati biometrici per l’emissione del passaporto di cui, dalla fine dello scorso anno, è dotato il Vice Consolato onorario a Darwin, ottimamente diretto da Carlo Randazzo. (aise)