PATENTI ITALIA – RUSSIA: LA RISOLUZIONE DELLA LEGA ALLA CAMERA

ROMA\ aise\ - “Adottare le iniziative necessarie al fine di concludere un accordo con la Federazione russa sul riconoscimento reciproco in materia di conversione delle patenti di guida, in modo da facilitare la vita degli italiani residenti in Russia e dei russi in Italia”. Questo il dispositivo della risoluzione a prima firma Comencini (Lega) che, sottoscritta da altri colleghi tra cui gli eletti all’estero Billi e Di San Martino Lorenzato, è stata presentata in Commissione Affari Esteri alla Camera.
Nella premessa, i deputati ricordano che “per i titolari di una patente di guida non comunitaria è possibile guidare veicoli cui la patente abilita fino ad un anno dalla data di acquisizione della residenza; il Governo ha concluso nel corso del tempo una serie di accordi con diversi Stati per il riconoscimento e la conversione reciproca della patente; la conversione senza esami è possibile solo qualora la patente estera è stata conseguita prima di acquisire la residenza in Italia”.
“La conversione senza esami – aggiungono – è possibile qualora il titolare della patente è residente in Italia da meno di quattro anni al momento della presentazione della domanda, mentre chi è residente da più di quattro anni dovrà sostenere l'esame di revisione; non possono essere convertite patenti estere ottenute per conversione di altra patente estera non convertibile in Italia”.
I deputati ricordano, quindi, che “il Governo ha già concluso accordi di riconoscimento reciproco in materia di conversione delle patenti di guida con alcuni Paesi dell'ex Unione Sovietica”. Posto che “gli esami di teoria e di guida della Federazione russa sono molto simili a quelli che si tengono in Italia e la segnaletica stradale verticale e orizzontale della Federazione russa è pressoché identica a quella presente nel codice stradale italiano”, con la risoluzione si vuole impegnare il Governo “ad adottare le iniziative necessarie al fine di concludere un accordo con la Federazione russa sul riconoscimento reciproco in materia di conversione delle patenti di guida, in modo da facilitare la vita degli italiani residenti in Russia e dei russi in Italia”. (aise)