"PERCORSI ITALIANI" IN SUD AMERICA IN MOSTRA A BELO HORIZONTE

BELO HORIZONTE\ aise\ - "Percorsi Italiani. 120 anni di storia a Casa Fiat de Cultura". È questo il titolo dell’esposizione che si inaugura oggi, 26 novembre, alla Casa Fiat de Cultura di Belo Horizonte e che andrà avanti fino al 1° marzo 2020.
La mostra, realizzata col sostegno del Consolato d’Italia a Belo Horizonte, raccoglie oggetti, video e centinaia di immagini per ripercorrere il flusso migratorio della comunità italiana e il suo contributo alla costruzione d’identità e memoria in Brasile e Argentina.
Celebrare le possibilità del presente è in larga misura riconoscere la passione, l'affetto, il coraggio e l'innovazione di coloro che ci hanno preceduto. È impossibile calcolare l’importanza che gli immigrati italiani hanno avuto nella formazione del Brasile – così come per l’Argentina - negli ultimi 120 anni, arrivando, pieni di sogni, in America Latina per costruire il proprio senso di identità e affrontando una sfida, quella nel nuovo mondo, portando sempre nelle mani e nel cuore dall’Italia.
Aerei, navi, treni, autobus e automobili trasportavano intere famiglie, le loro speranze, i loro desideri, diretti verso un nuovo inizio. La Fabbrica Italiana Automobili Torino, la FIAT, fondata nel 1899, fu determinante in questo processo, affermandosi come nuovo rappresentante del settore dei trasporti e nelle innovazioni industriali del XIX e XX secolo.
In mostra a Berlo Horizonte vi saranno più di 100 fotografie storiche provenienti dalle collezioni del Museo dell’Immigrazione (Archivio pubblico di San Paolo), del Museo Storico Abílio Barreto, dell'Archivio pubblico di Minas Gerais, del Centro Storico FIAT e del Gruppo FCA Argentina.
Come in un viaggio nel tempo, ogni scena consente la rievocazione di traguardi, costumi, oggetti, istituzioni, eventi e stili di epoche diverse, ormai lontane. In modo unico, la mostra propone ai visitatori un esperimento sul forte intreccio fra le tradizioni italiane e la modernizzazione.
All’interno della mostra si alternano momenti di spettacolo come il ballo della Palestra Italia, squadra di calcio fondata da immigrati italiani a Cruzeiro nel lontano 1921, a presentazioni di oggetti storici, libri esplicativi e forme d’arte prodotte dagli immigrati, come le riproduzioni di manifesti pubblicitari Fiat realizzati da famosi artisti, i disegni originali di Raffaello Berti, architetto che ha realizzato oltre 500 progetti a Belo Horizonte, uno degli ultimi dipinti di Amadeo Luciano Lorenzato del 1990, una copia storica della Fiat 147, lanciata nel 1979, e una foto di Minas Horizontina, la prima ragazza nata nella capitale del Minas Gerais discendente da italiani.
"In questa mostra", spiega il presidente di Casa Fiat, Fernão Silveira, "raccontiamo la storia della Fiat e di migliaia di italiani che hanno deciso di lasciare la loro patria in cerca di una nuova vita nelle Americhe. Ci siamo presi la libertà di usare un titolo italiano, "Percorsi italiani", per descrivere questo viaggio pieno di andirivieni che ci fanno rivivere il mix di culture brasiliane, argentine e italiane e le molte passioni comuni che abbiamo, come arte, cucina, calcio e automobili". (aise)