PROMOZIONE E PROTEZIONE DEI DIRITTI DEI MINORI: L’IMPEGNO DELL’AICS IN SENEGAL

DAKAR\ aise\ - È stato organizzato di recente a Dakar, presso i locali dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, l’evento di chiusura del Progetto di lotta alla mendicità e ai maltrattamenti sui minori in Senegal, finanziato dalla Cooperazione italiana per un ammontare di 474.200 euro.
Alla cerimonia erano presenti gli attori di rilievo nell’ambito della protezione e promozione dei diritti umani, tra i quali i rappresentanti del Ministero della Donna, della Famiglia, del Genere e della Protezione dell’infanzia, del Ministero della Giustizia, della Comunità economica degli Stati dell'Africa Occidentale, dell’Assemblea Nazionale e della società civile.
La cerimonia è stata un’occasione di condivisione dei risultati del progetto e delle testimonianze dei beneficiari.
L’Italia ha sostenuto gli sforzi intrapresi negli ultimi anni dal governo senegalese in relazione alla tematica permettendo – attraverso interventi strutturati – di valorizzare e capitalizzare le esperienze precedenti per migliorare l’impatto nel processo di sradicamento della mendicità.
Durante gli anni d’attuazione del progetto sono stati compiuti vari progressi nel processo di lotta contro i maltrattamenti e l'abuso di minori in Senegal attraverso, in particolare, il sostegno all’elaborazione del Codice dell’Infanzia, il rafforzamento del quadro giuridico al fine di integrare le raccomandazioni degli strumenti internazionali sui diritti dell’uomo delle Nazioni Unite relative alla promozione e alla protezione dei diritti dell’infanzia, il miglioramento delle condizioni di vita dei bambini nelle strutture di protezione, il rafforzamento delle capacità delle risorse umane e degli stakeholder che lavorano nel settore della protezione e della promozione dei diritti dell’infanzia e l’organizzazione di campagne di sensibilizzazione e advocacy a livello locale e nazionale.
Seppure sul piano teorico esistano strumenti adeguati alla lotta contro la mendicità forzata e i maltrattamenti sui minori, sul piano pratico, nonostante i progressi, rimangono tuttavia delle criticità.
Pertanto, al fine di diffondere l'esempio del Senegal e incoraggiare i risultati ottenuti con tale progetto, la Cooperazione italiana ha rinnovato la collaborazione con il Governo Senegalese e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani per replicare la strategia a livello regionale.
Questo nuovo impegno della Cooperazione italiana nella tutela dei diritti dei minori e nella lotta contro tutte le forme di abuso, in corso fino al 2020 e con un finanziamento di 3.5 milioni di euro, mira a stabilire un dialogo costruttivo con i governi dell'Africa occidentale sviluppando un approccio multidisciplinare e multisettoriale che combina azioni a livello normativo, giuridico, educativo e politico e comprende gli attori impegnati nella tutela dei diritti dell’infanzia per garantire che i progressi già compiuti nella promozione e nella protezione dei diritti dei bambini, in particolare dei più vulnerabili, siano apprezzati e promossi su larga scala. (aise)