REGIONE LOMBARDIA PARTECIPA AL PROGETTO EUROPEO LCA4REGIONS

MILANO\ aise\ - La Giunta regionale della Lombardia ha approvato, su proposta dell'assessore ad Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, la partecipazione della Regione al progetto europeo “LCA4Regions - Improved Environment and Resource Efficiency through use of Life Cycle Instruments for implementation of regional policies of the European Union”, finanziato a valere sull'Interreg Europe 2014-2020.
L'obiettivo generale di LCA4Regions è influenzare le politiche regionali e ottimizzare l'utilizzo congiunto di diversi strumenti di finanziamento dell'Unione europea, per promuovere programmi economici piu' circolari e più efficienti sotto il profilo delle risorse.
Il progetto prevede l'elaborazione di piani di azione per le economie locali e regionali più efficienti in termini di risorse e che proteggano e valorizzino il patrimonio naturale senza tralasciare lo sviluppo economico. L'iniziativa identificherà e scambierà politiche e programmi (buone pratiche) tra i vari partner.
Il progetto proporrà una Regional Led Community (Rlc) per la sostenibilità e lo strumento Lca (Life-Cycle Assessment), “analisi del ciclo di vita”, che permette di quantificare i potenziali impatti sull'ambiente e sulla salute umana associati a un bene o servizio, a partire dal consumo di risorse e dalle emissioni) sarà utilizzato come un approccio innovativo che affronta la governance multilivello delle politiche regionali, coinvolgendo i principali stakeholder nelle valutazioni degli impatti e nel riorientamento delle politiche stesse.
“L'economia circolare è la chiave dello sviluppo sostenibile, percorso intrapreso da tempo dalla nostra Regione e in cui si inserisce la partecipazione a questo progetto europeo - commenta l'assessore Raffaele Cattaneo-. Regione Lombardia vuole poter affrontare in questo senso le sfide globali che la attendono e che coinvolgono ampiamente il settore ambientale, oltre che tutta l'economia. La strada dell'innovazione che massimizza il recupero è quella giusta, che permetterà di affrontare il passaggio a nuovi sistemi di consumo e modelli di sviluppo”.
Le risorse ammontano complessivamente a 1.719.759 euro, di cui: 1.600.759 euro nella Fase I e 119.000 euro nella Fase II. La quota in capo a Regione Lombardia risulta pari a 184.947, euro, così suddivisa: l’85 per cento, pari a 157.204,95 euro, di finanziamento Fesr (Commissione europea); e il 15 per cento, pari a 27.742,05 di cofinanziamento nazionale Fondo di Rotazione.
La Direzione competente procederà a richiedere l'istituzione dei capitoli di bilancio dedicati all'attuazione del progetto europeo.
Tra le principali attività previste vi sono: definizione di un metodo per la fase di diagnosi, sulla base di un approccio sistemico Lca; implementazione della fase di diagnosi regionale; scambio diretto di esperienze attraverso seminari di progetto e riunioni regionali per l'attuazione delle politiche; Identificazione e rendicontazione delle Buone Prassi tenendo conto dei criteri concordati, inclusi i fattori chiave di successo per il trasferimento; visite dei partner alle buone pratiche identificate all'interno della partnership; le visite includeranno un workshop di Peer Review (revisione paritaria) sulle politiche e le pratiche attuali; workshop con esperti in Lca per lo sviluppo delle capacità regionali; rafforzamento (o istituzione) di centri regionali di competenza nelle metodologie del ciclo di vita da utilizzare nell'attuazione delle politiche pubbliche; definizione, nell'ambito dei gruppi di stakeholder locali, di Piani di azione regionali, seguendo il numero concordato di workshop; definizione, come allegato del piano d'azione regionale, del contributo potenziale delle metodologie del ciclo di vita alla strategia di specializzazione intelligente e ai nuovi programmi (Fesr 2021 - 2027). (aise)