SALONE DELLA CULTURA: TERZA EDIZIONE A MILANO

MILANO\ aise\ - È iniziato il conto alla rovescia per la terza edizione del Salone della Cultura, che si svolgerà il 19 e 20 gennaio prossimi. L’evento culturale della città di Milano, che ha raccolto oltre 60.000 visitatori nelle due passate edizioni, si terrà negli oltre 12.000 mq di SuperStudio Più di Via Tortona 27.
Tre le sezioni principali dove gli amanti dei libri potranno sbizzarrirsi nella ricerca dei volumi di loro interesse: La nuova Editoria, nelle sue svariate declinazioni quali Bambini, Saggistica, Orientalistica, Fumettistica; L’ALAI (Associazione Librai Antiquari Italiana) e ILAB (International League of Antiquarian Booksellers) un vero e proprio paradiso per chi è alla ricerca di edizioni rare e preziose; infine Il Libro d’Occasione, dove scovare chicche davvero imperdibili.
Il Salone, che ha ormai da due anni preso piede, affermandosi come uno degli eventi più attesi all’inizio dell’anno nella metropoli meneghina, vedrà come lo scorso anno coinvolti diversi partner e sponsor di prestigio, che, con le loro esposizioni e mostre offriranno al pubblico delle anteprime esclusive.
Anche nel 2019 la Scuola Professionale Galdus di Milano, darà il suo supporto coinvolgendo i suoi giovani studenti dell’alternanza scuola-lavoro in un’iniziativa che li vedrà vestire i panni di veri e propri ciceroni durante i due giorni di evento.
Il Salone del 2019 non sarà rinnovato solo da un punto di vista grafico e logistico, ma offrirà nuove prospettive culturali anche da un punto di vista dei contenuti. La terza edizione infatti, ha come obiettivo principale quello di riunire, in una sorta di disegno immaginario, tutti gli eventi interni alla manifestazione, così da offrire un percorso culturale completo a 360° al suo pubblico.
A questo proposito, il Salone della Cultura inaugurerà quest’anno la collaborazione con l’Associazione Figli della Shoah che porterà in esclusiva al Salone, la mostra dedicata alla figura di Henryk Goldszmit, meglio conosciuto come Janusz Korczak, pedagogo, scrittore e medico polacco vittima della Shoah che dedicò gran parte dei suoi studi al mondo dell’infanzia. L’esposizione ripercorre gli aspetti più significativi della sua vita e delle sue opere, ispiratrici della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia ratificata nel 1989 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Immagini di vita e citazioni delineano la figura di questo ammirevole personaggio che scelse drammaticamente di seguire il destino dei 200 bambini dell’orfanotrofio nel Ghetto di Varsavia nel loro ultimo tragico viaggio che li portò, nell’estate del 1944, nel campo di sterminio di Treblinka. La mostra è composta da 26 pannelli dalle dimensioni 70cmx100cm. Questa mostra, oltre al grande valore didattico, rappresenta un’ottima opportunità per contribuire alla celebrazione, anche se in anticipo di una settimana, del Giorno Della Memoria (27 gennaio).
In occasione del terzo anno di collaborazione con il Salone, Fondazione 3M – istituzione culturale permanente di ricerca e formazione e proprietaria di uno storico archivio fotografico di oltre 110 mila immagini – propone la mostra “Testimone del mondo”: un’esposizione a cura di Roberto Mutti che raccoglie 40 fotografie originali di Folco Quilici. Un vero e proprio reportage in bianconero realizzato negli anni Sessanta dal noto regista, scrittore e documentarista ferrarese scomparso pochi mesi fa, nelle cui opere si ritrova non solo la bellezza dei paesaggi in diverse parti del mondo, ma anche quell’antica purezza dei luoghi ancora incorrotti che l’avanzare della cosiddetta civiltà occidentale avrebbe contaminato da lì a poco tempo in modo irrimediabile e irreversibile.
L’artista Vittorio Venturini proporrà la mostra “Liber”, un’esposizione di opere (sculture, pitto-sculture e installazioni) realizzate con libri di scarto. L’artista descrive così il suo progetto artistico: “Trasformo lo strumento della comunicazione in soggetto della comunicazione, con l’intento di dare una nuova vita a ciò che è considerato scarto, libero il libro dalle parole per farlo comunicare con un nuovo linguaggio: quello della materia”.
La Fotografa e Travel Blogger Maria Giorgia Romiti si racconterà attraverso una mostra fotografica personale e parlerà al pubblico del Salone di come la sua passione per la fotografia e i viaggi sia diventata il suo lavoro. Da persona eclettica e piena di risorse quale è, nel 2016 decide infatti di aprire My Wanderlust Notes, un blog, un diario virtuale, un taccuino di appunti di viaggio non da custodire gelosamente, ma da mettere a disposizione del suo pubblico che ogni giorno, diventa sempre più numeroso. “Ad ogni viaggio portiamo a casa tanta ricchezza, ritengo sia giusto restituire qualcosa alla natura almeno in termini di riguardo e rispetto”. La concezione del viaggio ha quindi per lei un valore diverso, più profondo e introspettivo. “Ridurre il tutto a postare delle foto e raccontarne il contenuto a parole non ha molto senso, è riduttivo. Credo sia doveroso approfondire e parlare di temi più concreti”.
Il Salone della Cultura presenterà anche la Mostra Nomade di Piccoli e Grandi Libri D’ Artista. Grazie alla collaborazione del Collezionista Luciano De Donati, il pubblico del Salone potrà ammirare la sua collezione personale, esposta in esclusiva durante i due giorni di apertura della Kermesse milanese.
Come ogni anno, il Salone della Cultura, offre la possibilità di iscriversi a diversi laboratori didattici, dove il pubblico potrà mettersi a confronto con diverse attività didattiche, manuali e pratiche. Tra le proposte di quest’anno il pubblico potrà scegliere di cimentarsi in tre diversi laboratori PopUp, un laboratorio di calligrafia, uno di fumetto, uno di gioielli di carta e uno di incisione.
Xerox e Mediagraf offriranno la possibilità di stampare il proprio libro gratuitamente durante i due giorni di manifestazione.
Tutto il programma del Salone è disponibile qui: www.salonedellacultura.it. (aise)