SEMINARIO DI PALERMO/ QUANTO COSTA AVERE UN FIGLIO ALL’ESTERO?

PALERMO\ aise\ - Non sempre quando si parla di nuova emigrazione si parla anche delle famiglie che restano. Il gap è stato colmato da Valeria Bonatti, Brunella Rallo, Alvise Del Prà e Maddalena Tirabassi con il libro “Famiglie transnazionali dell'Italia che emigra. Costi e opportunità”, un lavoro che si concentra proprio sulle figure meno scandagliate nella narrazione migratoria: i genitori.
Il libro, frutto di una ricerca condotta online tra le famiglie italiane dei giovani emigrati, e le testimonianze dei diretti interessati, è stato presentato questa mattina nell’ambito del Seminario per la Creazione di una Rete di Giovani Italiani nel Mondo.
In questo lavoro vengono scandagliate le relazioni familiari al tempo della nuova migrazione, con particolare attenzione agli aspetti economici. Il libro può essere considerato il primo saggio – realizzato da Centro AltreItalie e mammedicervellinfuga.com – che offre uno spaccato su quanto costi, oggi, avere un figlio emigrato.
“Alla nostra inchiesta – spiega Maddalena Tirabassi, di Centro AltreItalie - hanno risposto circa 500 famiglie con figli all’estero. Famiglie che, appena possono, raggiungono i propri ragazzi ovunque essi si trovino”. Si può giustamente parlare di famiglie transnazionali, come sostiene Brunella Rallo, presidente dell’Associazione Makran e fondatrice di mammedicervellinfuga.it: “Sono famiglie che vivono rapporti affettivi a distanza, che hanno condiviso la scelta migratoria dei propri figli e che sostengono economicamente una parte anche rilevante delle spese”.
Si assesta al 67%, infatti, il numero delle famiglie che invia denaro all’estero. denaro che, per molti giovani, è fondamentale per poter proseguire l’esperienza in un altro Paese. (gianluca zanella\ aise)