SICUREZZA BIMBI IN AUTO: LA COMMISSIONE EUROPEA PREMIA L’ITALIA

BRUXELLES\ aise\ - Věra Jourová, Commissaria europea per la giustizia, i consumatori e la parità di genere, ha premiato ieri, 26 settembre, al Concert Noble di Bruxelles, Michele Servalli, Ceo della società italiana Remmy, per la messa a punto di CarBabyAlert, primo dispositivo al mondo realizzato per affrontare il tema dell’abbandono involontario dei bimbi in auto.
Il premio, assegnato nella categoria “Safety of Childcare products”, è stato assegnato per il “pionieristico dispositivo anti-abbandono che può salvare vite umane”.
Ogni anno, infatti, diversi bambini muoiono a causa dell’abbandono in auto surriscaldate. Per evitare che ciò accada, Servalli e Remmy hanno sviluppato un dispositivo per auto, semplice ma efficace. Il dispositivo avvisa il conducente che il bambino è a bordo una volta che l'auto è stata spenta o nel caso in cui la cintura di sicurezza sia stata slacciata o è allacciata in modo errato.
Il prodotto è parzialmente assemblato da una cooperativa sociale locale che supporta l'inclusione di gruppi emarginati e svantaggiati. La società è impegnata sia online che offline con campagne specifiche su come viaggiare sicuri in auto con i propri figli. Ha inoltre fornito un contributo a una nuova legge italiana che obbligherà tutti i residenti italiani che portano un bambino fino a 4 anni a disporre di un dispositivo anti-abbandono.
“Tutti i finalisti del 2019, grandi e piccole imprese provenienti da tutta Europa, hanno una cosa in comune: mettere la sicurezza al centro di ciò che fanno - ha spiegato Servalli -. Quando sei anni fa lanciammo sul mercato CarBabyAlert, nessuno parlava di questo problema e nessuno sembrava intenzionato ad affrontarlo. Quando abbiamo capito che la nostra soluzione era fattibile, non ce la siamo sentiti di rimanere con le mani in mano e ci siamo buttati anima e corpo in questa avventura, e in meno di 5 mesi abbiamo lanciato il primo dispositivo antiabbandono disponibile al mondo”.
“Questo prestigioso premio - ha concluso il Ceo di Remmy -, ha per me un duplice significato: da un lato mi ripaga per le fatiche e i sacrifici che ho dovuto affrontare in questo momento particolare della mia vita, dall’altro mi stimola a continuare, per fare tutto il possibile per proteggere i bimbi, almeno in auto”. (aise)