STUDIARE L'ITALIANO NEL MONDO

ROMA - focus\aise\ - Resta alta l'attenzione attorno all'insegnamento della lingua italiana nel mondo.
Si è tenuto nei giorni scorsi alla Farnesina un nuovo incontro tra i sindacati della scuola – Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola Rua - e i rappresentanti dei Ministeri degli Affari Esteri e dell’Istruzione, che hanno fornito il quadro degli invii all’estero del personale scolastico individuato sulla base delle precedenti graduatorie. Diverse, secondo i sindacati, restano le criticità, nonostante gli sforzi rivolti verso nuove assunzioni di personale docente.
Anche per questo è importante il lavoro delle nostre rappresentanze – diplomatiche e non – in favore della promozione di lingua e cultura.
Il Consolato Generale d’Italia a Zurigo ha ospitato, ad esempio, un incontro dedicato alle Scuole italiane presenti nella Regione. Ad esso hanno partecipato, oltre al console generale, Giulio Alaimo, il vice sindaco di Zurigo, Filippo Leutenegger, il direttore del Cantone, Martin Kull, il rappresentante del Gruppo automobilistico FCA-Switzerland SA, Federico Berra, e, appositamente giunto da Roma, il direttore della Promozione culturale del Ministero degli Affari Esteri, Roberto Vellano. Presenti anche altre autorità cittadine, operatori del settore, giornalisti, nonché rappresentanti della comunità italiana e dei genitori degli studenti.
L’iniziativa si inquadra nella strategia di consolidamento e rilancio del Polo scolastico perseguita dallo Stato italiano e ha voluto mostrare l’impegno profuso nell’accrescere la qualità dell’offerta formativa, affinché le Scuole italiane possano diventare punto di riferimento anche per l’utenza italo-svizzera e svizzera. Nel corso degli interventi sono state evidenziate le azioni avviate per conseguire tale risultato. Un’attenzione particolare è stata dedicata all’instaurazione di sempre più stretti rapporti con gli altri protagonisti del “sistema Italia” presenti nel territorio e alle sinergie che si creano in tal modo fra le diverse componenti. Di grande importanza è la decisione del Gruppo automobilistico FCA-Switzerland SA di istituire, già per il corrente anno scolastico, delle Borse di Studio in favore degli studenti più meritevoli di tutte le Scuole, nei diversi gradi del ciclo formativo, dall’Infanzia ai Licei. Per l’anno scolastico 2019-2020 sono previste due ulteriori Borse, a totale copertura della retta annuale di scolari in condizione di maggiore disagio socioeconomico. Il Ministero degli Affari Esteri ha pure confermato il proprio impegno in favore delle Scuole italiane, anche con la ricollocazione dei docenti distaccati nella realtà di Zurigo: oltre che nella Scuola dell’infanzia ed elementare, che è statale, anche nella Scuola Media e nei Licei. La ristrutturazione della Casa d’Italia, è stato sottolineato, costituisce parte organica di questa politica di rilancio, perché le Scuole di livello Elementare e Medio, una volta terminati i lavori, potranno trovare nuovamente collocazione nell’edificio totalmente rinnovato nelle sue architetture.
Contemporaneamente a San Francisco, come l’anno scorso, la Commissione Lingua e Cultura del Comites ha organizzato una simulazione online dei test dell’esame Ap in italiano, in programma il 15 maggio.
La simulazione è dedicata agli studenti che si stanno preparando all’esame, residenti nella circoscrizione consolare di San Francisco. La simulazione si terrà il 13 aprile, dalle 10.00, e vi potranno partecipare 30 studenti. Il test sarà organizzato e coordinato da Diana Ferrara (PhD, Italian instructor al De Anza College a Cupertino ed esperta dell’AP Italian). Per partecipare alla simulazione occorre registrarsi online. Gli studenti avranno bisogno di pc e cellulare (per registrare un file mp3). I materiali per il test saranno inviati via email il 9 aprile e sarà cura degli studenti stamparli.
Il 13 aprile il test inizierà alle 10.00 introdotto dagli interventi di saluto di Anna Zeppieri, addetto culturale al Consolato Generale d’Italia a San Francisco, Francesca Morabito, presidente della Commissione Lingua e Cultura del Comites, e di Diana Ferrara. La simulazione del test sarà divisa in due parti: la prima dalle 10.30 alle 12.00, la seconda dalle 12.30 alle 14.00.
L’iniziativa, ricorda il Comites, è nata per pormuovere lo studio dell’italiano e incoraggiare gli studenti a sostenere l'esame Ap. (focus\aise)