SUCCESSO PER LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA "DE ROME À PARIS"

PARIGI\ aise\ - Si è conclusa la dodicesima edizione della rassegna "De Rome à Paris", tenutasi a Parigi dal 13 al 17 dicembre ed interamente dedicata alle produzioni cinematografiche italiane. La rassegna è stata realizzata grazie al lavoro congiunto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e di ANICA (Associazione Nazionale delle Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali) in collaborazione con l'Ambasciata d’Italia a Parigi, l'ICE, l'Istituto Luce Cinecittà, UNEFA (Unione Nazionale Esportatori Film e Audiovisivi), il CNC (Centro Nazionale del Cinema di Parigi) e UniFrance (organizzazione responsabile della promozione del cinema francese nel mondo).
Il Festival ha offerto un ricco programma di film italiani inediti in Francia, a partire dall’apertura della rassegna con la proiezione di "Aspromonte, la terra degli ultimi" di Mimmo Calopresti, giunto appositamente a Parigi, preceduta dalla consegna di un premio alla carriera all'attrice protagonista, Valeria Bruni Tedeschi, seguito da un evento di networking per la promozione del cinema italiano in Francia cui hanno preso parte circa 200 esponenti dell'industria francese del cinema, attori, registi, distributori, rappresentanti delle istituzioni culturali francesi ed italiane e giornalisti specializzati.
Accanto alle proiezioni per il pubblico, si sono tenute due giornate professionali, il cui obiettivo principale è stato quello di far conoscere giovani autori al pubblico e ai professionisti francesi, con lo scopo di promuovere la distribuzione di film italiani in Francia e rafforzare la cooperazione culturale tra i due Paesi.
Di particolare interesse è stata la tavola rotonda sulla collaborazione bilaterale in materia cinematografica, cui sono intervenuti - tra gli altri - il responsabile delle Relazioni Internazionali di ANICA, Roberto Stabile, la dirigente della Direzione Generale Cinema del MiBACT, Maria Giuseppina Troccoli, il direttore generale del CNC, Olivier Henrard, e il direttore generale di UniFrance, Gilles Renouard.
Nel suo intervento introduttivo, l’ambasciatrice Teresa Castaldo ha ricordato come il cinema costituisca un settore emblematico dei legami tra i due Paesi sul piano culturale, ma anche economico, con ricadute molto positive. La Francia si conferma il più importante partner dell'Italia nella "settima arte" e tale storica collaborazione (il primo accordo in materia tra i due Paesi risale al 1946) è destinata ad approfondirsi nei prossimi anni, grazie al Fondo ad hoc voluto da MiBACT e CNC, presentato in occasione della 76esima Mostra di Venezia, per favorire le coproduzioni cinematografiche franco-italiane e la cooperazione tecnica ed artistica tra i due Paesi.
Nel condividere le valutazioni ampiamente positive sulle cooperazioni con Parigi, la dott.ssa Troccoli della Direzione Generale Cinema del MiBACT ha ricordato la spinta all'internazionalizzazione del cinema italiano, anche grazie ad un quadro normativo aggiornato, e si è soffermata nell'illustrare gli strumenti innovativi, tra cui il fondo per le produzioni minoritarie ed il "tax credit" - credito d'imposta per la produzione in Italia –, oltre al ruolo delle "commissioni cinematografiche" per attrarre produzioni cinematografiche e audiovisive. (aise)