SUD AMERICA: QUANDO LA DIPLOMAZIA È GIURIDICA

ROMA – focus\aise – La Diplomazia passa anche attraverso lo scambio di competenze e buone pratiche in ambito giuridico, come dimostrano due iniziative che hanno avuto luogo, nei giorni scorsi, in Sud America e più precisamente in Argentina e Perù.
La sera di martedì, 10 settembre, si è tenuto infatti presso la facoltà di Scienze Giuridiche e Sociali dell’Università di Mendoza, nella provincia argentina di Mendoza, il primo incontro italo-latinoamericano di criminologia organizzato dalla stessa Università insieme alla Società Scientifica Italo-Latinoamericana di Criminologia e alla Asociación de Magistrados y Funcionarios de la Nación argentina.
L’apertura è stata affidata agli interventi del console d’Italia a Mendoza, Piero Vaira, del direttore dell’Istituto di diritto penale dell’Università di Mendoza, Juan Ignacio Pérez Curci, e del rettore della Facoltà di Scienze Giuridiche e Sociali della Università di Mendoza, Gladys J. Puliafito.
L’evento ha visto la partecipazione di due importanti esponenti della materia a livello internazionale e locale, Anna Coluccia dell’Università di Siena, che ha curato la lectio magistralis sulla "Violenza di genere da una prospettiva criminologica", e il giudice del Tribunale Penale della Provincia di Buenos Aires, professore presso l’Università nazionale di La Matanza, Franco Fiumara, che ha tenuto la seconda lectio magistralis dell’evento intitolata "I giudizi in assenza dell’accusato; un’alternativa legittima e innovativa".
Come sottolinea una nota dell’Ambasciata d’Italia in Argentina, l’incontro ha rappresentato un ulteriore passo in avanti nell’impegno intrapreso da Italia e Argentina per un rafforzamento della cooperazione bilaterale in materia giuridica e di lotta contro il crimine organizzato e la corruzione.
Si è conclusa nei giorni scorsi anche la missione in Perù di due illustri specialisti italiani di Diritto Internazionale, Ida Caracciolo, ordinaria dell’Università Federico II di Napoli, esperta giuridica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nonché candidata italiana al posto di giudice presso il Tribunale del Diritto del Mare di Amburgo, e Tullio Scovazzi, ordinario dell’Università di Milano-Bicocca.
I due accademici sono stati impegnati in un denso programma di incontri e conferenze a Lima e a Cusco, nell’ambito di un’attività fortemente voluta e promossa dall’Ambasciata d’Italia in Perù nel quadro delle eccellenti relazioni bilaterali del paese sudamericano con l’Italia.
Il fitto calendario ha avuto inizio con una duplice lectio magistralis, la prima tenutasi presso la Scuola Superiore della Marina e la seconda svoltasi nella Facoltà di Diritto della Universidad Nacional Mayor de San Marcos, il maggiore ateneo pubblico del Paese, nonché il più antico d’America.
Alla presenza di numerose autorità, si è poi tenuta una conferenza sulle "Nuove tendenze del Diritto Internazionale" presso il Tribunale Costituzionale peruviano, l’organo supremo di controllo e interpretazione della carta fondamentale dello Stato andino, mentre nella prestigiosa Accademia Diplomatica del Perù si è svolto il seminario di due giorni sul Diritto del Mare realizzato attorno alla presenza dei due studiosi italiani.
I due professori sono stati, inoltre, ospiti d’onore di un seminario realizzato presso la Pontificia Universidad Catolica del Perù, principale ateneo privato del Paese, in occasione dei 100 anni della Facoltà di Diritto.
A conclusione della visita nel Paese sudamericano, i due accademici italiani hanno esposto, presso la Corte Superiore di Giustizia di Cusco, l’antica capitale dell’impero incaico, due conferenze riguardanti la protezione e la salvaguardia del patrimonio culturale, tema di primario interesse per entrambi i Paesi e argomento rispetto al quale l’Italia vanta una notevole e apprezzata esperienza.
Grazie alla visita dei due docenti che ha riscosso unanime apprezzamento da parte delle autorità locali, degli esponenti accademici e del pubblico che ha assistito ai diversi incontri, - sottolinea l’Ambasciata – si è ribadita la persistente centralità della cultura giuridica italiana in ambito internazionale, riaffermandosi la storica vicinanza che caratterizza le scuole giuridiche dei due Paesi e contribuendo al rafforzamento delle relazioni bilaterali, in linea con la volontà di portarle ad un livello strategico, come emerso negli incontri tenutisi lo scorso aprile a Lima con la visita dell’allora sottosegretario Picchi e nelle settimane scors3 a Roma dove il vice ministro degli Esteri del Perù Pomareda ha incontrato il segretario generale del MAECI Belloni. (focus\aise)