TAGLIO DEI PARLAMENTARI: DDL ALLA CAMERA IL 7 OTTOBRE

ROMA\ aise\ - Quarto e ultimo passaggio per il ddl costituzionale sul taglio dei parlamentari. La Conferenza dei capigruppo della Camera ha deciso oggi che la discussione finale sulla legge di riforma costituzionale si terrà il 7 ottobre in Aula. Il giorno seguente, l’8 ottobre, si terranno le votazioni.
Il testo prevede, come noto, la riduzione da 630 a 400 deputati – di cui 8 eletti all’estero (contro i 12 di adesso) – e da 315 a 200 senatori – di cui 4 eletti all’estero (ora sono 6).
Dopo il via libera della Camera, dato per certo, la riforma sarebbe definitivamente approvata ma non entrerebbe ancora in vigore: come previsto dall’articolo 138 della Costituzione, se una riforma costituzionale viene approvata senza i due terzi dei voti – come in questo caso – può essere sottoposta a referendum confermativo.
Recita, infatti, l’articolo 138 al secondo comma: “Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi”.
“Non si fa luogo a referendum – si legge nel terzo comma dell’articolo – se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti”. (aise)