"TOSCA E I DUE PIANI INFERIORI" ALLA NYY WASHINGTON DC PER LA SETTIMANA DELLA LINGUA

WASHINGTON\ aise\ - Un racconto satirico, dietro le quinte della Tosca di Puccini, come immaginato da una delle attrici e attrici più spiritose e ammirate italiane, Franca Valeri. "Tosca e i due piani inferiori" diretto da Laura Caparrotti, direttore artistico di KIT-Kairos Italy Theatre, con la sua traduzione in inglese di Natasha Lardera, sarà in scena a Washington DC in occasione della Settimana della lingua nel mondo.
La commedia sarà interpretata da Laura Caparrotti e Marta Mondelli in italiano con sottotitoli in inglese, realizzati dal prestigioso Prescott Studio in Italia. l’appuntamento è per domani, martedì 22 ottobre, alle 18.30 presso la NYU Washington DC.
KIT-Kairos Italy Theatre è una rarità: una compagnia teatrale bilingue italo-inglese che presenta opere teatrali italiane di merito letterario. Prende il nome da Kairos, il dio greco del momento fugace.
Lo spettacolo è organizzato sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e in collaborazione con la NYU DC nell'ambito della 19a Settimana della lingua italiana nel mondo, un evento promosso annualmente dalla rete diplomatica e culturale italiana per favorire la diffusione e studio della lingua italiana nel mondo.
DI "TOSCA", L'OPERA DI PUCCINI
"Tosca" di Puccini (1900) è un'opera basata sul dramma di Sardou. Mario Cavarodossi, un pittore che ha nascosto un pericoloso prigioniero politico, è protetto dalla sua amante, una cantante italiane di nome Tosca. Mario viene torturato da Scarpia, il capo della polizia, perché gli riveli dove si trova il prigioniero. Scarpia promette inoltre di salvare il pittore con una finta esecuzione se Tosca si concederà a lui. Lei è d'accordo, ma lo accoltella all'ultimo momento. L'esecuzione è, tuttavia, reale e la Tosca salta da una merlatura verso la sua morte.
"TOSCA E LE ALTRE DUE"
La notte della tortura, l'evento viene ascoltato da una stanza attigua da due donne, la moglie del torturatore e la custode femminile di Palazzo Farnese dove si svolge l'interrogatorio.
Siamo nel diciannovesimo secolo: nella portineria di Palazzo Farnese troneggia Emilia, responsabile tanto dell’accesso quanto del decoro della casa e della reputazione del potente e malvagio barone Scarpia. Emilia è sposata con Nando, il carceriere di Castel Sant'Angelo. È una casalinga forte e non si scompone facilmente per le continue urla e gli affari loschi del palazzo.
Una notte, Iride si intrufola nella portineria. La donna è un ex attricetta ed è giunta per prendere suo marito, il sergente Sciarrone che, a tarda notte, è ancora al lavoro: è il picchiatore di Scarpia ed è impegnato in un lavoro molto delicato con Cavaradossi.
Emilia e Iride attendono pazientemente la fine del turno di Sciarrone. Le due donne si tengono compagnia e le loro conversazioni portano a una parodia esilarante della vita: nel loro costante pettegolezzo, discutono della loro miserabile vita quotidiana e del moralismo dei poveri, le urla di Cavaradossi a far da sottofondo.
La commedia ha debuttato nel 1978 in Italia con la direzione di Giorgio Ferrara, Franca Valeri nei panni di Emilia e Adriana Asti in quelli di Iride. Negli Stati Uniti, lo spettacolo è stato già presentato sotto forma di lettura alla Casa Italiana Zerilli-Marimò e al Ciao Italy Festival. (aise)