TROVATO MORTO JULEN, IL BAMBINO SPAGNOLO DI DUE ANNI CADUTO IN UN POZZO

MALAGA\ aise\ - “Adesso comincia la ricerca delle cause che hanno portato il bambino a cadere in quel pozzo”. Così il ministro dell’Interno spagnolo Fernando Grande Marlaska.
Si è conclusa nel peggiore dei modi la vicenda del piccolo Julen, il bambino caduto in un pozzo profondo oltre 100 metri il 13 gennaio e ritrovato solamente sabato dopo 13 giorni di ricerche disperate. Secondo quanto emerso dall’autopsia effettuata prima dei funerali, che si sono svolti nella giornata di ieri, e secondo quanto riportato dal delegato del governo in Andalusia, Rodriguez Gomez de Celis, il bimbo sarebbe morto subito, dopo un volo in caduta libera di 71 metri. Una ferita alla testa, infatti, sarebbe stata la causa di una morte rapida.
Migliaia le persone che hanno seguito con apprensione le operazioni di soccorso, rese ancora più difficili per la natura del terreno circostante. Una vicenda che ha scosso anche l’Italia, che con la memoria è tornata a quel giugno del 1981, quando il piccolo Alfredino Rampi commosse il Paese, finendo vittima anche lui di un pozzo.
Ora, in attesa delle indagini che dovranno chiarire tutti i punti della vicenda, resta solamente il dolore di due genitori che già nel 2017 avevano perso il figlio di tre anni, Oliver, per un arresto cardiaco e che ieri hanno dovuto seppellirgli accanto il povero Julen. (ana becerra gonzalez\ aise)