UGUAGLIANZA DI GENERE: LA RELAZIONE ANNUALE DELL’UE

BRUXELLES\ aise\ - La Commissione europea ha pubblicato questa settimana la sua relazione annuale sul piano d'azione per far progredire l'uguaglianza delle persone LGBTI (lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali), presentato nel 2015.
"Tutte le persone dovrebbero essere trattate come esseri umani, indipendentemente dalla loro provenienza, dal credo, dal sesso, dall'età, dall'identità o dall'orientamento sessuale”, ha commentato il primo Vicepresidente Frans Timmermans. “È quindi naturale che le persone LGBTI possano godere delle stesse opportunità e degli stessi diritti di chiunque altro. Questo è il senso dell'Europa. Questo è ciò che siamo. Non dovremmo accontentarci di niente di meno".
La Commissione, ha aggiunto Vera Jourová, Commissaria per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, "è impegnata a lavorare per un'Unione europea in cui tutti possiamo essere chi vogliamo essere e amare chi vogliamo amare. Il lavoro non è finito; le persone LGBTI subiscono ancora troppo spesso discriminazioni e discorsi di odio".
Nel 2018 la Commissione ha aiutato le ONG di 25 Stati membri a promuovere l'uguaglianza LGBTI, ha intensificato – in collaborazione con le principali aziende informatiche - la lotta contro i discorsi di odio, grazie al codice di condotta contro i discorsi illegali di odio online, ha prodotto una serie di testimonianze video di sensibilizzazione riguardo all'accettazione delle persone LGBTI e partecipato alla Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia (IDAHOT) nonché ai festeggiamenti dell'orgoglio LGBTI in tutto il mondo. (aise)