UN ANNO DI PROMOZIONE INTEGRATA NEL MONDO

ROMA\ aise\ - 8.789 eventi in 250 città di 110 nazioni per un totale di quasi 900 pagine. Anche quest’anno, con la pubblicazione on line del Catalogo delle attività di promozione integrata "VivereALL’italiana" effettuate nel 2018 dalla rete degli uffici diplomatico-consolari e degli Istituti Italiani di Cultura, si apre una finestra sull’offerta di diplomazia culturale a sostegno della proiezione del Sistema Paese, svolta in una logica d’insieme e col coordinamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il piano di promozione integrata "VivereALL’Italiana", lanciato nel corso della conferenza dei direttori degli Istituti Italiani di Cultura del dicembre 2016, è stato elaborato dal MAECI in collaborazione con MIBAC, MIUR, RAI, Società Dante Alighieri ed altri partner della diplomazia culturale.
Il Piano parte dalla considerazione che l’Italia è riconosciuta all’estero come punto di riferimento in termini di patrimonio artistico-culturale, creatività, innovazione, stile di vita, e ha l’obiettivo di proporre una strategia istituzionale di tutto il Sistema-Paese in risposta alla "domanda di Italia" nel mondo, rafforzando così il nostro posizionamento nel contesto globale attraverso iniziative coordinate di promozione culturale, economica e scientifica.
Tale strategia, che si propone di rafforzare progressivamente l’aspetto di comunicazione, riguarda in via prioritaria: lingua, letteratura ed editoria; design; cucina; arti visive con particolare attenzione al contemporaneo; industrie culturali e creative, tra cui il cinema; spettacolo dal vivo; scienza, ricerca e innovazione; sistema universitario; archeologia e tutela del patrimonio; sistema museale; turismo e territori; diplomazia economica.
Partendo da questi presupposti, nel 2018 sono stati realizzati 8.789 eventi in 250 città di 110 nazioni, in aumento di circa il 10 % rispetto al 2017 e del 48,89% rispetto ai 5.886 eventi del 2016. Questo è stato possibile grazie all’impulso del "Piano per il potenziamento della promozione della cultura e della lingua italiane", lanciato nel 2017. Il Piano ha adottato il concetto di promozione integrata istituzionale, capace di mettere a fattor comune tutti i vantaggi competitivi associati al "marchio Italia" e all’italianità come stile di vita, alla base di un valore aggiunto stimato di PIL in 350 miliardi di euro.
Nel Catalogo gli eventi sono stati divisi per Paese e per "assi di riferimento" o settori uniformi: design/moda; archeologia/tutela del patrimonio; arti visive; cinema; lingua, letteratura ed editoria; promozione del sistema universitario; cucina; turismo e territori; spettacoli dal vivo (musica, teatro, danza); scienza, ricerca e innovazione; diplomazia economica.
Alcuni di questi settori, a loro volta, sono oggetto di rassegne periodiche, che si svolgono a date fisse contemporaneamente in tutto il mondo: design, ricerca, cinema, lingua, arte contemporanea, cucina.
Di grande rilievo anche le rassegne geografiche, di durata annuale, volte a dare un segnale di attenzione ad aree prioritarie, dove vogliamo consolidare la nostra presenza interloquendo con le locali società civili mediante un approccio di dialogo inter-culturale. Nel 2018 ha avuto luogo ad esempio "Italia-Culture-Mediterraneo", rivolta a tutta l’area MENA mediante 500 diverse iniziative. Il 2016 era stato dedicato all’America Latina, mentre il 2019 lo sarà all’Africa sub-sahariana.
I programmi di promozione integrata ricomprendono e si alimentano anche delle celebrazioni per i centenari di speciale rilevanza, nella storia italiana: è il caso di Rossini nel 2018, di Leonardo nel 2019 e di Raffaello nel 2020.
Il programma "VivereAll’Italiana" si colloca in un contesto internazionale che vede il nostro Paese come un punto di riferimento indiscusso in campo culturale, sia in ambito UNESCO sia nel contesto della dimensione culturale europea, promossa anche grazie alla rete EUNIC (l’associazione degli enti ufficiali di promozione dei Paesi membri), di cui siamo membri attivi.
Il catalogo cartaceo, che è in corso di elaborazione, avrà quest’anno una nuova impostazione e verrà reso disponibile in un maggior numero di copie anche alle nostre sedi all’estero. (aise)