UNA SPECIALE NORMALITÀ: IL CONCORSO FOTOGRAFICO TARGATO FISDIR E ISTITUTO DIPLOMATICO INTERNAZIONALE

ROMA\ aise\ - Lo scopo dell’iniziativa è dimostrare, attraverso un concorso fotografico, come coloro che hanno una disabilità intellettiva (fra cui gli autistici ed i Down) possano vivere una quotidianità altrettanto piena come ogni altra persona, avendo una piena inclusione sociale e pari opportunità nella quotidianità e nello sport. Sport che rappresenta uno straordinario ambito di recupero, di crescita culturale e fisica, nonché di educazione all’integrazione.
Dimostrare, questo è il motivo che ha portato l’Istituto Diplomatico Internazionale e la FISDIR a indire il concorso fotografico “Una speciale normalità” ove fotografi, anche non professionisti, hanno raccontato la vita nel quotidiano di coloro che sono diversamente abili con l’obiettivo di rendere evidente la loro autonomia individuale e la piena inclusione sociale. Elementi che portano a pari opportunità nella vita e nello sport.
Ieri la giuria del concorso ha dichiarato vincitore il fotografo professionista Matteo Oltrabella, a lui andrà un premio del valore di 3.500 euro da utilizzare per portare a termine il racconto per immagini della vita delle persone con disabilità intellettivo relazionali, le loro quotidiane scommesse per emergere come persone e come sportivi. Queste fotografie verranno esposte in una mostra che partirà da Roma per divenire itinerante.
Matteo Oltrabella è stato scelto da una giuria composta da sei membri, i fotoreporter Alessio Romenzi, Gianluca Panella e Giuseppe Cabras, il presidente dell’Istituto Diplomatico Internazionale Paolo Giordani, il segretario generale dello stesso Istituto Valeria Rinaldi e il responsabile della comunicazione di Fisdir Walter Urbinati.
“Voglio valorizzare i molti aspetti della vita sportiva e sociale di un atleta, sottolineando soprattutto quei momenti e quelle emozioni che di norma precedono o succedono ad una gara” questo è come Matteo Oltrabella ha descritto i propri scatti fotografici e ha proseguito “a me interessa lo sguardo sugli abbracci tra compagni di squadra, le esultanze dalla panchina, l’amarezza per una sconfitta, il tifo o la stanchezza alla fine di ogni sfida”.
Il presidente dell’Istituto Diplomatico Internazionale Paolo Giordani, nel sottolineare come “questa iniziativa è totalmente in linea con i compiti statutari dell’istituto che prevedono la divulgazione di una cultura aperta al diverso come unico strumento che porti alla stabilità e alla pace fra le nazioni” si è complimentato con il vincitore per la incisività del suo messaggio fotografico.
Il presidente della FISDIR Marco Borzacchini ha espresso “l’importanza della collaborazione fra l’Istituto Diplomatico Internazionale e la FISDIR nella realizzazione di questo concorso. Una Iniziativa che rappresenta la prima di molte altre attività che vogliono mettere al centro dell’attenzione di tutti le capacità dei nostri straordinari atleti”. (aise)