“UN’EUROPA PER I GIOVANI”: ENRICO LETTA ALL’AMBROSIANEUM DI MILANO

MILANO\ aise\ - Secondo appuntamento con “Noi, l’Italia e l’Europa” ciclo di incontri ospitato dalla Fondazione Ambrosianeum a Milano. Il prossimo 31 gennaio, alle 20.30, Enrico Letta parlerà di “Un’Europa per i giovani”, in occasione dell’uscita del suo ultimo libro “Ho imparato” (ed Il Mulino). Già Presidente del Consiglio, docente all’Institut d’Etudes Politiques de Paris (SciencesPo) e presidente del “Jacques Delors Institut – Notre Europe”, Letta sarà introdotto da Paolo Petracca, presidente metropolitano delle Acli milanesi. A fare gli onori di casa il presidente della Fondazione Ambrosianeum Marco Garzonio.
Il ciclo è frutto dell’azione coordinata di Ambrosianeum, Acli Milano e Monza e Brianza, Azione Cattolica Ambrosiana, Associazione Città dell’Uomo, nello spirito di rete e di cooperazione che da anni le anima, caratterizzandone la progettazione e la programmazione culturale.
“Nel prossimo mese di maggio l’Italia e gli altri Stati dell’Unione Europea saranno chiamati a eleggere il Parlamento di Strasburgo. Gli elettori si troveranno a scegliere tra due alternative radicalmente opposte: un rafforzamento delle istituzioni europee per dare risposte credibili, efficaci e lungimiranti alle esigenze di sviluppo e di giustizia sociale, o il ritorno agli egoismi e ai nazionalismi che nella prima metà del XX secolo hanno portato a due guerre devastanti”, spiegano le organizzazioni promotrici. “In tempi in cui gran parte dell’opinione pubblica, spesso influenzata da mezzi di comunicazione parziali e interessati, giudica negativamente l’Unione Europea, diventa indispensabile fornire - in particolare ai giovani – gli strumenti necessari per comprendere a fondo natura e caratteristiche della cooperazione tra Stati europei, che ha garantito al continente più di 70 anni di pace”.
“Per questo in quattro incontri con autorevoli esponenti della cultura e della politica italiane, che fanno seguito alla lectio magistralis su “L’Europa in un mondo globale” tenuta in Ambrosianeum da Romano Prodi il 22 ottobre scorso, si affronteranno le più importanti questioni aperte sul tema, che potranno trovare soluzione grazie a una stretta cooperazione tra tutti i Paesi dell’Unione. Solo un’Europa più compatta – sottolineano, concludendo – sarà infatti in grado di far valere la propria volontà e di tutelare gli interessi degli Stati membri, in una prospettiva di dialogo mondiale finalizzata a processi di crescita e di pace, dove i giovani possano assumere un ruolo da protagonisti”. (aise)