UNGA/ FITTA GIORNATA DI INCONTRI A NEW YORK PER IL MINISTRO DI MAIO

NEW YORK\ aise\ - È fitto il calendario degli impegni che hanno visto coinvolto il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, a New York, a margine della 74^ Assemblea Generale dell’ONU.
Ieri il ministro Di Maio ha avuto un incontro con il suo omologo del Qatar, sceicco Mohammed Al Thani, per discutere di relazioni commerciali, investimenti internazionali e crisi in Libia e nel Golfo Persico.
"Le relazioni tra le nostre economie sono molto intense", ha osservato Di Maio. "Gli investimenti qatarini in Italia sono stimati in oltre 7 miliardi di euro e siamo pronti a riceverne di nuovi, in particolare nei settori della cultura, del turismo e dello sport", ha aggiunto. "Diverse aziende italiane stanno realizzando progetti in vista della Coppa del Mondo FIFA 2022. Analogamente, è eccellente la nostra cooperazione nel campo dell'energia". Quanto alla crisi libica, Di Maio ha sottolineato la necessità di una piena collaborazione dei paesi più interessati, come il Qatar, in vista di una soluzione politica sotto l’egida ONU, sottolineando l’importanza del ruolo di Doha nel dissuadere le parti in conflitto da ogni azione militare. Infine, sul Golfo Persico, il ministro italiano ha sottolineato al suo interlocutore quanto sia importante evitare iniziative che possano aggravare le tensioni esistenti, lavorando quindi a soluzioni condivise in un quadro regionale. "L’Italia considera con favore ogni iniziativa diplomatica inclusiva", ha concluso.
Sempre ieri Luigi Di Maio ha partecipato ad una riunione con le associazioni ebraiche americane a New York.
Di Maio ha voluto sottolineare come l’Italia sia in prima linea nella lotta al razzismo e alla discriminazione razziale, alla xenofobia, all’intolleranza e ad ogni forma di discriminazione, tanto da farne una delle priorità del mandato italiano al Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite 2019-2021. Il ministro ha poi ricordato che, nell’ambito del contrasto all’antisemitismo, l’Italia ha sostenuto l’adozione, a dicembre 2018, da parte del Consiglio dell’Unione Europea in materia di Giustizia e Affari Interni, di una "Dichiarazione sull’antisemitismo e la sicurezza delle comunità e delle istituzioni ebraiche" e che il presidente della Repubblica Mattarella parteciperà all’International Leaders Forum a Gerusalemme nel gennaio 2020 per commemorare l’Olocausto ed il 75° anniversario dalla liberazione del campo di Auschwitz-Birkenau.
Infine ieri c’è stato l’incontro del ministro Di Maio con l'inviato speciale ONU per la Siria, Geir Pedersen.
Nel corso del colloquio Di Maio ha condiviso valutazioni aggiornate sullo stato della crisi siriana. In particolare ha osservato come la creazione del Comitato Costituzionale Siriano, annunciato questa settimana dal segretario generale dell’ONU Guterres, rappresenti un incoraggiante sviluppo nel processo politico per assicurare una pace duratura in Siria. Confermando poi a Pedersen il pieno sostegno dell’Italia al suo operato e all’azione delle Nazioni Unite, Di Maio ha infine condiviso l’auspicio dell’Inviato Speciale affinché l’Unione Europea sia unita e parli con una sola voce sulla crisi siriana. "L’Italia", ha assicurato il ministro, "continuerà a fare la propria parte sia nel contesto europeo, sia attraverso contributi ai programmi delle Nazioni Unite, in particolare per quanto riguarda le attività umanitarie e di rafforzamento della presenza della società civile". (aise)