UNGARO (IV): GIUSTO TUTELARE I RISPARMIATORI SALVANDO LA BANCA POPOLARE DI BARI

ROMA\ aise\ - “La vicenda della mala gestio della Banca Popolare di Bari nasce da lontano. È quindi giusto intervenire per tutelare risparmiatori, lavoratori e sistema economico meridionale, ma basta ipocrisia da parte del Movimento 5 Stelle, chiamiamo questa operazione con il suo vero nome: si tratta del salvataggio di una importante banca meridionale in gravissima difficoltà”. È questo il commento del deputato di Italia Viva eletto in Europa, Massimo Ungaro, sulla vicenda della Banca Popolare di Bari e sulle decisioni prese ieri sera dal Consiglio dei Ministri.
“Quando il mercato fallisce, anche a causa di errori e colpe degli amministratori dell’istituto di credito, per noi di Italia Viva è corretto l’intervento da parte dello Stato, punendo, in caso di dolo, i responsabili del dissesto non solo penalmente, quello è compito della magistratura, ma anche attraverso una censura da parte del mercato stesso verso chi ha amministrato male”.
“Non si scuserà mai per quanto detto nel passato”, continua l’On. Ungaro riferendosi al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, “ma almeno constatiamo oggi che avevamo ragione ieri: ovvero come fatto da tutto il Parlamento un anno fa con il DL Carige che copiava per altro il Decreto MPS del 2016 ed è bello vedere che anche il M5S capisce che al di là della propaganda il fine primario salvando una banca, e l’Italia è tra i paesi europei che meno hanno speso per questo tipo di interventi, è quello di difendere risparmiatori, lavoratori ed economia del territorio e bene ha fatto il Ministro Gualtieri ad agire prontamente a mercati chiusi”. (aise)