UNITI SI PUÒ

ROMA – focus/ aise – I farmacisti di Palermo e provincia rinnovano come ogni anno il loro impegno a favore dei pazienti affetti da patologie gravi e delle fasce più deboli della popolazione. Domani sera il presidente di Federfarma Palermo-Utifarma, Roberto Tobia, consegnerà i fondi, raccolti con la tradizionale cena natalizia di beneficenza, all’Ail e all’Associazione Bambin Gesù di Praga.
L’Ail potrà finanziare nuovi progetti di ricerca scientifica per la cura della leucemia e delle malattie rare del sangue e sostenere le Case Ail e i servizi di assistenza anche domiciliare ai pazienti ematologici; l’Associazione Bambin Gesù di Praga, assiduamente impegnata nella Parrocchia di San Giacomo dei militari di corso Pisani soprattutto nella gestione di un centro di accoglienza per minori bisognosi e in povertà sanitaria, destinerà la somma alle proprie iniziative di assistenza, volontariato e promozione sociale ed educativa.
Istituzione Bologna Musei e University of Lincoln (nel Regno Unito) hanno annunciato la firma di un memorandum d'intesa internazionale che sancisce l'intenzione di lavorare a future iniziative di comune interesse nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale controverso, mediante attività e progetti condivisi.
L'accordo nasce in seguito a una visita-studio al Museo per la Memoria di Ustica compiuta nello scorso mese di luglio da Heather Hughes, docente di Cultural Heritage Studies presso il Department of Marketing and Tourism della Lincoln International Business School, e da Alessandro Pesaro, digital archivist presso lo stesso ateneo britannico, con l'accompagnamento di Daria Bonfietti, presidente Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica.
L'esito proficuo dell'esperienza di visita ha consentito di gettare le basi per un confronto tra due istituzioni culturali che lavorano su un tema affine di estrema complessità: la progettazione di forme di conservazione e trasmissione del patrimonio documentario in casi di public history di controversa memoria.
In occasione delle festività natalizie 2019-2020, è disponibile il nuovo quaderno con i testi poetici eseguiti nella serata di poesia “La Notte di San Lorenzo”, pubblicato dall'Associazione Parenti delle Vittime della Strage in collaborazione con Istituzione Bologna Musei. La pubblicazione, realizzata il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, può essere acquistata dietro un contributo a offerta libera nel bookshop del museo in via di Saliceto 3/22 a Bologna.
Il taccuino che si aggiunge quest'anno alla collana avviata nel 2010 porta il titolo “Ti resta lo stacco, lo spacco – il grido” e contiene i brevi racconti in versi di Andrea Donaera e Diletta D'Angelo, selezionati dalla docente italianista Niva Lorenzini, curatrice della serata di poesia La Notte di San Lorenzo, con la regia di Claudio Longhi, direttore Emilia Romagna Teatro Fondazione.
I testi poetici sono accompagnati da una silloge di illustrazioni tratte dalla serie di disegni “Allo stesso tempo” presentati da Giuseppe De Mattia, e video still dalla performance live di videoarte e musica “Volo IH 870”, ideata da Igor Imhoff, Basmati Film (Saul Saguatti e Audrey Coïaniz) e Alberta Pellacani.
L'edizione è inoltre corredata da contributi di Daria Bonfietti, presidente Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, Lorenzo Balbi, responsabile Area Arte Moderna e Contemporanea | Istituzione Bologna Musei, Niva Lorenzini, curatrice della serata di poesia La Notte di San Lorenzo, Claudio Longhi, direttore Emilia Romagna Teatro Fondazione, e Silvia Grandi, curatrice della performance live Volo IH 870.
Si è svolto il 19 dicembre, presso la sede della Regione Puglia, a Bari, il “Kick off meeting” del progetto strategico "AI SMART - Adriatic Ionian Small Port Network", in cui il Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio della Regione Puglia è impegnato in qualità di Lead Partner nell'ambito del programma Interreg V-A 2014-2020. Durante il meeting si è discusso principalmente delle potenzialità di sviluppo sostenibile legato alla portualità minore tra adriatico e ionio.
All'incontro, presieduto dal Capo Dipartimento Barbara Valenzano, hanno partecipato l'Assessore Giannini e i governatori delle regioni greche coinvolte - Epiro, Isole Ioniche, Grecia Occidentale - supportati dai rispettivi staff tecnici.
Due le sessioni di lavoro, durante le quali sono stati avviati importanti momenti di confronto istituzionale e tecnico tra i partner e da cui sono emerse interessanti potenzialità di sviluppo, anche in chiave turistica, connesse al sistema della cosiddetta portualità minore del basso Adriatico. Gli interventi hanno posto in evidenza quanto AI SMART intenda promuovere lo sviluppo del trasporto marittimo di corto raggio, inteso come parte delle rotte principali intermodali; ciò anche al fine di offrire input per lo sviluppo di soluzioni sostenibili di trasporto, in accordo con gli obiettivi della Strategia Europea 2020 per una crescita intelligente che metta a sistema e valorizzi le risorse naturali e paesaggistiche marittime e dell'entroterra.
La partecipazione dei sindaci dei Comuni di Mola di Bari e Otranto, coinvolti in due delle principali azioni infrastrutturali in quanto soggetti attuatori, oltre che quella del Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale, testimoniano il vivo interesse da parte delle istituzioni italiane per gli ambiziosi obiettivi, per l'attuazione dei quali è previsto un budget complessivo di oltre 17 mila euro.
AI SMART mira a implementare e sviluppare una rete portuale comune e condivisa in area adriatico-ionica, fondata sul concetto di "porto intelligente, verde e integrato" e orientata a creare collegamenti tra i piccoli porti dei Paesi transfrontalieri coinvolti.
La mappatura dei servizi portuali offerti dal network dei porti minori regionali e loro messa in rete, nonché la realizzazione di interventi infrastrutturali di riqualificazione presso i porti di Mola di Bari e di Otranto, per il versante italiano, e i porti di Mytikas, Nydri e Nafpaktos per il versante greco costituiscono le azioni preliminari. A ciò si aggiungerà la mappatura dei servizi di trasporto multimodale del territorio, con particolare attenzione alla connessione porto turistico-città, l'implementazione di una piattaforma unica (Grecia-Italia) per l'erogazione di servizi informativi inerenti le modalità di collegamento in area transfrontaliera. Il progetto prevede, inoltre, l'attivazione di un servizio pilota di collegamento veloce a livello marittimo tra Bari-Mola-Brindisi-Monopoli e Otranto e quello transfrontaliero tra Otranto e Corfù. Tra gli output di progetto la realizzazione di una matrice delle priorità degli interventi da attuare sulla rete dei porti minori, che potrà fungere da utilissimo strumento di governance in materia di sviluppo dei porti locali. (focus\ aise)