UNO SGUARDO A EST
ROMA – focus/ aise - Il Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio ha incontrato la scorsa settimana, a Palazzo Chigi, il Segretario del partito comunista della città di Tianjin, Li Hongzhong, per un colloquio bilaterale. L’incontro, sottolinea il Mise, “testimonia, ancora una volta, l’intensa collaborazione e amicizia tra Italia e Cina”. La visita di Li Hongzhong - il cui ruolo in Cina è equiparabile a quello dei Vice Premier in Italia – segue quella in Italia del Presidente cinese Xi Jinping avvenuta lo scorso marzo, nel corso della quale furono firmate dai due Governi importanti accordi, come quello sulla “Belt and Road Initiative” (BRI), e la successiva visita del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che nel mese di aprile ha partecipato a Pechino al secondo Forum sulla Nuova Via della seta. Al termine dell’incontro sono state firmate, alla presenza di Di Maio e Li, sette intese commerciali da parte di enti ed aziende italiane e cinesi nell’ambito dei settori industriale, culturale e sportivo, per un valore potenziale di 500 milioni di euro. L’obiettivo è quello di valorizzare e potenziare gli scambi commerciali con la Cina e in particolare con aree diverse da quelle tradizionali di Pechino e Shanghai, come la città di Tianjin. A tal riguardo è in programma, dal 25 al 27 settembre 2019 a Tianjin, una missione di imprese italiane, che avrà l’obiettivo di promuovere l’export delle nostre eccellenze in un mercato molto attento al Made in Italy. Nei prossimi mesi – anticipa il Mise – sono in programma numerose missioni di enti provinciali cinesi in Italia per intensificare la collaborazione tra le istituzioni dei due Paesi che consentirà, in vista del 50esimo anniversario delle relazioni tra Italia e Cina nel 2020, di proseguire nel rafforzamento dei rapporti diplomatici e commerciali tra Italia e Cina. E poi: “Un proficuo incontro che conferma e rilancia la volontà e la grande capacità di cooperazione culturale tra Italia e Cina”. È quanto dichiarato dal Sottosegretario al MIBAC, Lucia Borgonzoni, che, sempre la scorsa settimana, ha incontrato il Governatore della Provincia di Shaanxi, Liang Gui, insieme al Consigliere diplomatico del Ministro delle politiche agricole forestali e del turismo Gian Marco Centinaio, Giovanni Umberto De Vito, e il Direttore della Fondazione Italia Cina, Vincenzo Petrone. Al centro dell’incontro la cooperazione culturale e turistica. “Anche con la importante provincia di Shaanxi le opportunità di sinergia e di cooperazione sono moltissime e con oggi abbiamo posto le basi per un comune lavoro futuro sul piano della cultura, del turismo e delle imprese creative”, ha riferito Bergonzoni. “Lo faremo con l’avvio di un confronto su possibili nuovi gemellaggi tra i reciproci siti Unesco, perché i nostri rispettivi Paesi, con i loro 55 siti riconosciuti Patrimonio Mondiale, sono leader a livello mondiale di promozione e tutela territoriale, una leadership che va rafforzata costruendo nuove occasioni di scambio e cooperazione anche per le misure di valorizzazione e di salvaguardia, di cui l’Italia ha una grande esperienza ed avanzate tecnologie”. Il MIBAC, ha ricordato il sottosegretario, “da circa un anno sta sperimentando alcuni progetti innovativi per la mitigazione del rischio e la salvaguardia del patrimonio storico artistico italiano, come il sistema di monitoraggio satellitare mediante misurazione interferometriche e iperspettrali, attualmente in sperimentazione al parco archeologico del Colosseo, e con l’obiettivo di estenderlo agli altri siti Unesco nazionali e internazionali. Abbiamo davanti a noi grandi opportunità e la sfida è creare una piattaforma di dialogo permanente tra i settori della cultura, del turismo e delle industrie creative. Un dialogo – ha concluso – che dobbiamo rendere quanto più intenso e vivo in vista del 2020, che sarà l’anno della promozione turistico e culturale tra Italia e Cina, e per il quale verrà lanciata una piattaforma web plurilingue che permetterà, attraverso il dialogo con i canali web e sociali cinesi, di promuovere le nostre realtà culturali e territoriali: siti, musei, teatri e film locations”. Soddisfatto dell’incontro anche il Ministro Centinaio, rappresentato ieri dal consigliere De Vito: “la Cina e l’Italia - ha dichiarato il Ministro - sono i capisaldi di partenza e di arrivo del percorso reale ed ideale della Via della Seta, un ponte tra culture dagli enormi potenziali di sviluppo anche dal punto di vista turistico. Potenzialità che vanno attuate anche con la creazione di infrastrutture materiali dedicate. Per questo – ha spiegato Centinaio - mi trova pienamente favorevole la proposta avanzata dal Governatore Gui di uno speciale treno passeggeri sulla linea ferroviaria Xi’an – Roma che tocchi stazioni con particolari allestimenti culturali. Un treno che sia il segno concreto di quanti punti di incontro e di scambio ci siano tra i territori e le culture dei nostri rispettivi Paesi”. (focus\ aise)