VENEZUELA: IL DOLLARO VOLA E SUPERA LA BARRIERA DEI 20MILA BOLÍVARES
CARACAS\ aise\ – "La corsa del dollaro, nel mercato dei cambi parallelo, pare inarrestabile. Come nei pronostici, ha superato la barriera psicologica dei 20mila bolívares. A esser pignoli, ha raggiunto i 20mila 244,69 bolívares. La svalutazione della moneta nazionale, in altre parole, è stata, ieri, del 4,47 per cento, equivalente a 904,85 bolívares. In effetti la giornata era iniziata con il dollaro del valore di 19mila 339,85 bolívares". Ad aggiornare, puntuale, suulla situazione in Venezuela è La Voce d’Italia, storico quotidiano oggi on line diretto a Caracas da Mauro Bafile.
"Il mercato della valuta controllato dalla Banca Centrale continua, comunque, al di sotto dei 20mila bolívares. Ovvero sui 17mila 551 bolívares. Ma a questo prezzo nessuno è disposto a vendere.
La crisi economica venezuelana si aggrava sempre più, come dimostra la svalutazione progressiva della moneta. Ma non pare preoccupare il Governo, incapace di applicare severi provvedimenti correttivi all’economia. A soffrirne le conseguenze, come sempre, sono gli strati più umili della popolazione che devono sopravvivere ad un’economia contesa da quattro diverse valute: il pesos, negli Stati limitrofi con la Colombia; il real, in quelli lungo la frontiera col Brasile; il dollaro nella capitale; ed ora anche l’euro, che comincia a crearsi un proprio spazio.
Di fronte a questa realtà tanto complessa, il presidente dell’Assemblea Nazionale Costituente e numero due del partito di governo, Diosdado Cabello, non ha trovato nulla di meglio che invitare i venezuelani a insistere negli acquisti impiegando il bolívar, una moneta ormai solo virtuale, e invitandoli al baratto, lì dove non sia possibile l’uso della valuta nazionale. Insomma, un ritorno al medio-evo in piena società 4.0". (aise)