VENEZUELA: MEDICINE IN ARRIVO PER GLI ITALIANI/ COLLEVECCHIO (CGIE): GRAZIE A GOVERNO E FARNESINA

CARACAS\ aise\ - Dal Consolato Generale d’Italia a Caracas finalmente una buona notizia per gli italiani e gli italo-venezuelani in Venezuela, alle prese con la gravissima crisi economica, sociale e istituzionale che vive il Paese del Sud America.
Di cosa si tratta? L’Ambasciata italiana, dopo un procedimento lungo e "complesso", ha raggiunto un accordo con le competenti autorità venezuelane per avviare - grazie al sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e in particolare della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie, oltre che del governo italiano – il programma di fornitura di medicine a favore dei cittadini italiani e italo-venezuelani residenti in Venezuela.
Per i nostri connazionali è come manna dal cielo: in Venezuela, infatti, è praticamente impossibile trovare medicine, persino quelle più diffuse in condizioni normali, tipo l’aspirina.
Soddisfatto Nello Collevecchio, consigliere CGIE per il Venezuela. "A nome della collettività italiana in Venezuela desidero esprimere massima riconoscenza per questo accordo al Ministero degli Esteri e in particolare al sottosegretario agli Esteri, Sen. Ricardo Merlo, che si è prodigato affinché si potesse arrivare a questa soluzione".
Collevecchio rivolge inoltre "un sentito grazie alla Direzione generale per gli italiani all'estero della Farnesina, dunque al suo direttore Luigi Vignali, oltre che all’ambasciatore d’Italia in Venezuela, Silvio Mignano, per il suo instancabile interessamento".
"L’invio di medicinali ai nostri connazionali è una misura che chiedevano da tempo", ricorda il consigliere CGIE: "finalmente", conclude Collevecchio, "un gesto concreto da parte del governo italiano nei confronti delle decine di migliaia di italiani residenti in questo martoriato Paese". (aise)