VENEZUELA/ MOAVERO IN SENATO: L’ITALIA SI RICONOSCE NELLA POSIZIONE EUROPEA/ VICINI AI CONNAZIONALI

ROMA\ aise\ - Sulla crisi venezuelana “ci riconosciamo pienamente nella dichiarazione dell'Unione europea, in particolare l'ultima, quella di sabato 26 gennaio; una posizione che ribadisce un obiettivo di risultato: arrivare a elezioni libere, democraticamente riconoscibili e trasparenti per il Presidente della Repubblica. Ci riconosciamo anche nella indicazione di un termine di giorni entro i quali debba arrivare l'annuncio delle nuove elezioni, anche se nella dichiarazione europea questo termine non è cifrato, a differenza di ciò che, invece, avviene nella dichiarazione dei sei Paesi di cui vi ho detto”. Così il Ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi che ieri pomeriggio in Senato ha riferito sulla situazione in Venezuela. Una situazione “fluida” e “tesa”, per il Ministro, “in cui non dobbiamo dimenticare che la priorità deve essere quella di evitare che possano aumentare le violenze e prevenire uno scontro. C'è chi teme anche la possibilità di una guerra civile. Su questo - come ho detto all'inizio - bisogna riflettere con un occhio alla presenza di una forte comunità di compatrioti italiani”, ha ricordato Moavero che, nel corso del suo intervento ha confermato la preoccupazione del suo Governo per la sorte dei connazionali e riepilogato le iniziative messe in campo per sostenerli.
In ogni caso, ha ribadito “l'obiettivo fondamentale della linea del Governo è restituire la scelta democratica al popolo venezuelano. Su questo non ci devono essere dubbi. L'opzione di arrivare a nuove elezioni, libere e trasparenti, pienamente riconoscibili dalla comunità internazionale, non è assolutamente da mettere in dubbio”, ha ribadito il Ministro. “Pensiamo che occorra lavorare per favorire siffatto processo nel migliore dei modi. Rispetto a questo, rimaniamo impegnati e troviamo che la costituzione del gruppo internazionale di contatto rappresenterebbe un passo importante, perché permetterebbe di avere un gruppo permanente, nella misura in cui sarebbe stabile rispetto all'attuale crisi, che può fungere da stimolo e da osservatore, anche per rendere note pubblicamente eventuali derive”.
Moavero ha quindi dato conto delle iniziative del Governo a sostegno dei connazionali: integrazione del minimo pensionistico, stanziamento di due milioni di euro, fondo per la fornitura di medicinali non reperibili sul mercato, sospensione dell'adeguamento automatico per i servizi consolari che sono attivi a pieno ritmo.
“Siamo fortemente impegnati per gli italiani e i cittadini venezuelani di origine italiana che si trovano nel Paese, così come riserviamo particolare attenzione alle nostre aziende”, ha detto il Ministro. “Abbiamo preso alcune misure puntuali, che cito brevemente a titolo di esempio e naturalmente siamo a disposizione per dare maggiori dettagli. Abbiamo provveduto a intervenire sull'integrazione del minimo pensionistico. Tenete conto che vi è un'emergenza sociale: possono sembrare misure del tutto fuori luogo, inadeguate rispetto all'emergenza politica, ma stiamo parlando dell'emergenza sociale. Siamo, quindi, intervenuti su un tasso di cambio più vantaggioso per chi si trova in Venezuela e con un piano straordinario di assistenza ai gruppi più vulnerabili, stanziando per i nostri compatrioti più bisognosi che si trovano in Venezuela la somma di circa due milioni di euro”.
E ancora: “abbiamo provveduto a stabilire un fondo in grado di provvedere alla fornitura diretta di medicinali che non sono più reperibili sul mercato locale e, sempre nell'ordine di questi esempi, abbiamo sospeso l'adeguamento automatico della tariffa percepita per i servizi consolari, che viene adeguata automaticamente alla svalutazione della moneta venezuelana. Questa è una misura importante, perché la svalutazione ha raggiunto dei ritmi di grande rilievo”.
“I nostri servizi consolari e di ambasciata operano a pieno ritmo, in assistenza agli italiani e ai cittadini di origine italiana”, ha aggiunto. “Abbiamo rafforzato le misure atte a garantire la sicurezza, potenziando, tra le varie cose, il contingente di carabinieri in servizio presso le nostre sedi. Nel sito della Farnesina Viaggiare Sicuri, che ha l'obiettivo di fornire il massimo delle informazioni, vengono fornite tutte le informazioni necessarie”.
Infine, il caso della cittadina italo-venezuelana Laura Beatriz Gallo, “attivista dell'opposizione, che è stata tratta in arresto nel corso delle manifestazioni di protesta del 23 gennaio scorso. La nostra ambasciata ha preso tutte le informazioni e sta fornendo assistenza, in particolare per verificare le sue condizioni di salute e di detenzione. Siamo in contatto con i familiari e con i legali, naturalmente, come sempre accade quando ci sono queste situazioni di difficoltà per gli italiani all'estero”, ha assicurato concludendo Moavero. “La situazione processuale è la seguente: il giudice aveva disposto una libertà condizionata, c'è stata un'opposizione in appello da parte della pubblica accusa e ora si deve pronunciare il giudice di appello”.
La crisi venezuelana sarà al centro della riunione dei Ministri Ue riuniti da oggi a Bucarest. (aise)