VERSO IL VOTO FEDERALE IN CANADA: BRACCIO DI FERRO LIBERALI-CONSERVATORI – di Francesco Veronesi

TORONTO\ aise\ - “A 85 giorni dal voto federale, la partita per la conquista del governo è tutt’altro che decisa. I liberali e i conservatori continuano il loro testa a testa nei sondaggi, mentre l’Ndp a sinistra si deve guardare le spalle dalla repentina ascesa dei Verdi. Il Bloc Quebecois dà segnali di ripresa nella provincia francofona, mentre il People’s Party non riesce a sfondare. Queste tendenze, consolidatesi nelle ultime settimane, vengono confermate dalle proiezioni dei seggi fornite da 338Canada.com, un portale di politica che ha aggregato tutti gli ultimi sondaggi per capire quali siano, in questo momento, gli umori dell’elettorato canadese”. A commentare i dati è Francesco Veronesi che a Toronto dirige il quotidiano “Corriere canadese”.
“Il primo dato significativo è quello che era stato messo in risalto da tutte le indagini demoscopiche di luglio: né Partito Liberale né Partito Conservatore attualmente hanno una penetrazione elettorale tale da poter aspirare legittimamente a vincere con una maggioranza assoluta in parlamento.
L’ipotesi più probabile, a questo punto, è quella di un governo di minoranza. Secondo 338Canada.com, se si votasse in questo momento, i liberali conquisterebbero 149 seggi, seguiti a ruota da conservatori a quota 147: mancano rispettivamente 21 e 23 deputati per raggiungere la maggioranza assoluta a Parliamenti Hill.
L’Ndp, se si andasse oggi alle urne, vedrebbe dimezzato il numero di mpp, passando da 44 a 22, mentre i Verdi di Elizabeth May passerebbero da 1 a 6.
Il Bloc, dopo i disastrosi sondaggi della scorsa primavera, è in risalita e dovrebbe vincere in almeno 10 distretti, mentre il partito di Maxime Bernier rimarrebbe fuori dal parlamento.
A livello provinciale Justin Trudeau conquisterebbe la maggioranza dei seggi in Ontario, in Quebec e nelle Province Atlantiche. Andrew Scheer, invece, è nettamente in vantaggio in Alberta, in Saskatchewan, in Manitoba e in British Columbia.
A questo punto un possibile governo di maggioranza dei conservatori passa per i risultati definitivi in Ontario, dove i liberali sono in vantaggio 60 a 48. I tory dovrebbero ribaltare i rapporti di forza, cercando inoltre di guadagnare altri seggi anche in Quebec – dove i grit guidano con 49 seggi contro i 15 dei tory – e nelle Province Atlantiche: nel 2015 fu cappotto liberale 32-0, ora le proiezioni delineano una prevalenza liberale 22-9”. (aise)