VICINI NEL MONDO

ROMA – focus/ aise - Si terrà venerdì 30 agosto alle 18.00 a Castel di Sangro (L’Aquila), nel chiostro del convento francescano della Maddalena, l'edizione 2019 di "Ambasciatore d'Abruzzo 2019".
L'evento, che coincide con la "Giornata degli abruzzesi nel mondo" ed è organizzato dalla Presidenza del Consiglio Regionale d'Abruzzo, conferisce annualmente l'onorificenza di "Ambasciatore d'Abruzzo nel mondo" a quelle persone di origine abruzzese che, per meriti accademici, culturali, politici, sociali, professionali, si siano positivamente distinte nei paesi stranieri, o nelle Regioni italiane diverse dall'Abruzzo, in cui sono emigrate in passato o dove attualmente vivono stabilmente.
Nella cerimonia 2019 verranno insignite del titolo di Ambasciatore d'Abruzzo sette personalità che si sono distinte nel nostro Paese e nel mondo per meriti accademici, scientifici e letterari. Sarà inoltre conferito un riconoscimento speciale per la promozione dell'immagine dell'Abruzzo.
L'evento sarà presieduto dal Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri e introdotto dai saluti del sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso. Alla cerimonia interverranno i componenti dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale e i consiglieri regionali. Ma agosto ha rappresentato per moltissime regioni italiane il periodo ideale per riaffermare gli stretti rapport di vicinanza con le proprie comunità nel mondo. Il 14 agosto, per esempio, si è tenuta a Montano Antilia, in provincia di Salerno, l’edizione 2019 della Festa dell’emigrante. Montano Antilia è il borgo abitato più alto del Cilento. Un paese immerso nel verde che sin dagli inizi del Novecento è stato interessato da un intenso fenomeno migratorio, principalmente verso le Americhe, ma successivamente anche verso il Nord Europa e il Nord Italia.
La festa dell’emigrante è un momento importante di aggregazione popolare, dove sapori, suoni e racconti rievocano le esperienze di quanti sono stati costretti ad abbandonare la propria terra natia per cercare migliori condizioni di vita lontani da casa. Inaugurata negli anni Novanta e dopo aver subito una lunga sosta, la festa ha ripreso con ritmo annuale dal 2014, grazie alla volontà di un gruppo di persone riunite nell'associazione no profit “Gruppo l’Emigrante”. Infine, “anche quest’anno, con il Premio Heraclea si è inteso assegnare un pubblico riconoscimento a uomini e donne della Basilicata che con la loro professione, il loro impegno e le loro idee si sono distinti, contribuendo a portare alto il nome della regione in Italia e nel mondo. I premiati di questa ottava edizione, Arifa Film, i giornalisti Nicola Cerbino, Mario Trufelli e Maria Soave, il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, il tecnologo Gianpiero Lotito, la ricercatrice Carmela Saturnino e il tanguero Miguel Angel Zotto, rappresentano un pezzo di quel talento lucano che sa di identità, amore per questa terra, ma anche di integrazione vera e positiva”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale della Basilicata Cicala, a margine della cerimonia dell’ottava edizione del “Premio Heraclea”, che si è svolta sabato sera, 10 agosto, a Policoro.
“Un viaggio artistico e culturale attraverso la Basilicata per omaggiare la competenza, la creatività, l’originalità, il senso del dovere, l’impegno nella diffusione del sapere”, ha continuato il presidente. “Il Premio Heraclea ha espresso al meglio la lucanità. Molte le storie di successo e i traguardi professionali prestigiosi raggiunti grazie all’educazione, alla perseveranza e all’umiltà che caratterizzano i lucani. Un momento di condivisione che unisce e lega la nostra comunità, rendendoci consapevoli e orgogliosi di essere lucani”.
Per Cicala è stato “un grande onore premiare il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, che con onestà e passione ha dato un nuovo volto a Matera e ai lucani, da “figli della miseria” a “figli della storia”, cancellando fatalismo e rassegnazione per donare speranza e testimoniare un meridionalismo vincente. Con questo spirito, il mio impegno di presidente del Consiglio regionale è di concretizzare un sogno di riscatto che fonda le proprie radici sulla cultura e la tradizione lucana, dando tutti gli strumenti utili ai giovani per credere e investire nella propria terra”.
Il presidente Cicala ha infine rivolto “un ringraziamento a Mario Carlo Garrambone, scenofrago di fama internazionale che ha regalato un’atmosfera unica alla serata, all’associazione Lucania Storica – Novitalia, presieduta da Francesco Calderano, che ha organizzato e promosso l’evento e all’assessore del Comune di Policoro, Teresa Cacciatore, per l’impegno e la disponibilità”. (focus\ aise)